Scrittore albanese (Berat 1926 - Ankara 217). Dopo aver lavorato come attore nel Teatro Popolare (1950-52), entrò a far parte della Lega degli scrittori, subendo ripetuti periodi di detenzione (1953-55; [...] 1980-88) per le sue posizioni critiche verso il regime popolare e il realismo socialista. Al poemetto Artani dhe Min´ja ("Artan e Minia", 1960), hanno fatto seguito opere di narrativa (Legjenda e asaj që iku "La leggenda di quanto è trascorso", 1992 ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] 896-907). È documentato a partire dal 1447, quando era tra i partigiani di Francesco Sforza. Nel 1452, col fratello Andrea, minia un Offiziolo per i frati ospitalieri di S. Antonio di Cremona; nel 1456-57 cominciano i rapporti con la corte sforzesca ...
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Archeologo (Neubukow, Meclemburgo, 1822 - Napoli 1890), lo scopritore della civiltà micenea. Arricchitosi col commercio, nel 1863 liquidò la propria ditta, mosso dal desiderio di esplorare i luoghi descritti [...] e le tombe dell'Acropoli, da lui identificate con quelle degli Atridi (Mykenä, 1878). Scavò anche (1880-81) il tesoro di Minia a Orcomeno di Beozia (Orchomenos, 1881) e scoprì (1884) il palazzo di Tirinto (Tiryns, 1886). Esplorò inoltre (1886) Creta ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] funfzehnten Jahrhunderts,in Jahrbuch der Konigl. Preussischen Kunstsammlungen, II (1885), p.24; A. Venturi, Guglielmo del Magro, miniatore, minia per Cecilia Gonzaga un officiolo; A. da Milano, orefice, ne orna la legatura, in Arch. stor. dell'arte ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] i documenti tratti dalle cedole aragonesi cita un atto del 6 apr. 1474 in cui si dice che "Iohanne de Gigante" minia un testo di Plutarco, uno di Plinio e dei versetti di Ovidio; nei successivi documenti da lui riportati, che vanno dal dicembre ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] tradusse essenzialmente dal Primaticcio, quel "de Bologna" suo compatriota che fu l'inventore della Caduta di Fetonte, delle Figlie di Minia e della Grotta del giardino.
In quest'ultima acquaforte l'iscrizione "ANT. FANTUZ. I. D. BOLOGNA. FECIT. AN.D ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] avvicinate a G. altre opere venete: il De civitate Dei di s. Agostino, stampato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, The Pierpont Morgan Library, E 13), e gli Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i ...
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min
– In metrologia, simbolo del minuto di grado sessagesimale (simbolo: ′) e del minuto di tempo (simbolo: min; oppure, se ad esponente di una misura, m).
minare
v. tr. [der. di mina1; cfr. il fr. miner, da cui deriva direttamente il senso fig.]. – 1. a. Praticare una mina, cioè una cavità in una roccia o in una struttura, collocandovi dentro una carica di esplosivo che, scoppiando, ne provochi...