CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] con la condanna all'abiura de vehementi haeresis suspicione; sempre a fianco del Campanella, egli vi si piegò, nella chiesa della Minerva, il 16 maggio del 1595.
Come già aveva fatto lo zio, in quei frangenti il C. si mostrò timoroso e contrito ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] VIII, il L. pubblicò e dottamente annotò i due tomi degli scritti autobiografici di A.M. Graziani (De scriptis invita Minerva ad Aloysium fratrem libri XX…, Florentiae 1745-46): il primo tomo dell'edizione è dedicato a L.A. Muratori, il secondo ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Colombani e la cantata La fede in trionfo musicata da Giovanni Pietro Franchi ed eseguita nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva di Roma nel 1709), era anche autore. Sua è una parafrasi completa della Passione articolata in due oratori divisi in ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] liberazione dell'imperatore Valeriano, prigioniero di Sapore re di Persia. Il poema presenta Costante (assistito da Venere e Minerva e ostacolato da Giunone) che prepara eserciti e cerca alleati per liberare l'imperatore, mentre il figlio di costui ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] . Morì a Roma il 21 di quello stesso mese. Il suo corpo fu sepolto il giorno successivo nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. Lasciò un figlio, Giulio, che sposò Giacoma Del Monte, sorella del papa Giulio III.
Del G. umanista e cultore degli studi ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] illustri (Brescia 1763), infine diffidò ripetutamente, ma inutilmente, il malcapitato corrispondente dal tessere le sue lodi sulla Minerva o sia Nuovo Giornale de' letterati d'Italia definita "sciocchezza" scritta da quell'"infame prete", "briccone ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] curiose annotazioni, Padova 1756, p. 196; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 855; La Minerva, o sia nuovo giornale de' letterati d'Italia, Venezia 1762, pp. 113 ss.; Biblioteca moderna, ovvero estratti di libri nuovi e ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] più ambito premio soltanto nel 1901 (Stella, s.d. [ma 1912?]). Agli stessi anni datano gli interventi su Minerva e Flegrea. Assai numerose, tra fine e principio di secolo, anche le collaborazioni internazionali: dai contributi sulle riviste francesi ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] tra élites e popolo.
Nella rivoluzione del 1820-21 il L. partecipò al dibattito costituzionale, intervenendo dalle colonne della Minerva napolitana (I [1820], pp. 310-318, 348-354) contro l'esclusione del baronaggio dalle cariche; una proposta che ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] anche "Ermatena" dall'impresa che il B. le diede come insegna (la riproduzione d'un angolo del palazzo sormontato da Minerva e Mercurio che affiancano Amore, il quale tiene legata la testa d'un leone), ebbe un ruolo notevole nella vita culturale ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...