scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] tredici nuovi studenti, mentre le altre due importanti s. teologiche della provincia romana, Napoli e il convento della Minerva a Roma, ne accolsero rispettivamente soltanto otto e cinque. Nel 1311, gli statuti provinciali facevano riferimento a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] cardin. libri quatuor, Parisiis 1669 (che ebbe numerose ediz. italiane e francesi, trad. da E. Fléchier, Paris 1695); Id., De scriptis invita Minerva..., a c. di G. Lagomarsini, Florentiae 1745-46, I, pp. XXIX-XLV e passim; II, pp. 3-4 e passim;B ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] formazione […]; quando la f. dipinge grigio su grigio, una manifestazione della vita è decrepita […]. La nottola di Minerva si leva soltanto all’inizio del crepuscolo». Accreditando questa immagine crepuscolare di sé, il sistema hegeliano si espose ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] essere considerato città, doveva avere non meno di tre porte consacrate e di tre templi, rispettivamente di Giove, Giunone, Minerva, da costruirsi nei luoghi più alti della città.
Città etrusche. - Dodici città contava la confederazione dell'Etruria ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . La sentenza, nell'agosto 1687, stabiliva che sessantotto proposizioni di Molinos andavano considerate eretiche. Il 3 settembre, alla Minerva, Molinos abiurò pubblicamente. Chiuso in prigione, vi morì alla fine del 1696. Con una bolla del 20 nov ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . Il 6 luglio 1428 M. ordinava che i registri di lettere e bolle della Cancelleria apostolica fossero trasportati da S. Maria sopra Minerva ai SS. Apostoli, dove del resto aveva fissato la sua residenza per molti mesi dell'anno. M. non mancò di ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] of Education), American Universities and Colleges, 3ª ed., Washington 1936; G. Kartzke, Das amerikanische Schulwesen, Lipsia 1928; Minerva Jahrbuch, XXXI, 1933; W. A. Jessup, Spiritual resources of the Am. College (30th Annual Report of the Carnegie ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , ecc., Milano 1906, 1907; id., Nuovo volume di studi danteschi e L'ultimo volume dantesco, Caserta 1926; G. Pascoli, Minerva oscura, Livorno 1898; id., Sotto il velame, Messina 1900 e Bologna 1923; id., La mirabile visione, Messina 1902 e Bologna ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] chi le frustate non le gradisce e reagisce, a sua volta, frustando. "Frustato", allora, il "frustatore", nel 1763, da "La Minerva, o sia Nuovo Giornale de' Letterati d'Italia", di per sé esordito l'anno prima annunciando sì volontà di "giudizio" e ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] connessa, della censura: il 25 gennaio 1726 i riformatori, riprendendo una proposta lanciata sulle colonne della "Galleria di Minerva" da Almorò Albrizzi, uno degli editori più noti ed intraprendenti, riuniscono in un'antica terminazione tutte le ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...