BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] liberazione dell'imperatore Valeriano, prigioniero di Sapore re di Persia. Il poema presenta Costante (assistito da Venere e Minerva e ostacolato da Giunone) che prepara eserciti e cerca alleati per liberare l'imperatore, mentre il figlio di costui ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] 1716, pp. V s.; Opere date alle stampe, da alcuni letterati, ancora viventi, della famiglia Fontana, in La Galleria di Minerva, VII (1717), p. 178; Giornale de' letterati d'Italia, XXIX (177), p. 433; Ald. Fontana, Ristretto della vita d'alcune ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] ecc.). Dal carteggio con il concittadino Campi (1823) si apprende che, avendo egli fornito varie schede alla padovana Società della Minerva per un nuovo commento del poema, a Parenti si era pensato per un’edizione del Convivio, per la quale vennero ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] sia nelle fisiche: dopo cinque anni morì a Roma il 14 genn. 1764.
I solenni funerali furono celebrati a S. Maria sopra Minerva, ma egli fu sepolto a S. Alessandro dei Bergamaschi, dove nel 1772 gli fu eretto un monumento, con un ritratto a mosaico ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] , Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 943; G. B. Chiaramonti, Elogio del p. Giampietro B., in La Minerva…, XXVII(1764), pp. 249-264; Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXVII, Venezia 1742, p. 9; F. Vezzosi, Scrittori de ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Fiorentini.
Il M. morì a Perugia il 9 o il 10 ag. 1294. Fu sepolto nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva.
Il testamento del M. è andato perduto; si è conservato, invece, un codicillo testamentario, dal quale si deducono il suo attaccamento ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] teorico fine a sé stesso, realizzabile semmai ex post facto, uno sforzo questo simile a quello della nottola di Minerva di hegeliana memoria, metafora del pensiero filosofico che è in grado di afferrare il reale soltanto al calare della notte ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] tredici nuovi studenti, mentre le altre due importanti s. teologiche della provincia romana, Napoli e il convento della Minerva a Roma, ne accolsero rispettivamente soltanto otto e cinque. Nel 1311, gli statuti provinciali facevano riferimento a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] cardin. libri quatuor, Parisiis 1669 (che ebbe numerose ediz. italiane e francesi, trad. da E. Fléchier, Paris 1695); Id., De scriptis invita Minerva..., a c. di G. Lagomarsini, Florentiae 1745-46, I, pp. XXIX-XLV e passim; II, pp. 3-4 e passim;B ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] formazione […]; quando la f. dipinge grigio su grigio, una manifestazione della vita è decrepita […]. La nottola di Minerva si leva soltanto all’inizio del crepuscolo». Accreditando questa immagine crepuscolare di sé, il sistema hegeliano si espose ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...