ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] ; R. Saccardo, La stampa periodica veneziana...,Padova 1942, pp. 8-13, 15-17, 18, 119. Sull'Accademia della Galleria di Minerva dell'A.: M. Battagia, Accademie veneziane,Venezia 1826, p. 73; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia,III, Bologna ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] scritta al dott. Giuseppe Lanzoni (il Mazzuchelli riferisce che tale lettera era inserita nel tomo IV della Galleria di Minerva (Venezia 1704, pp. 269-271).
Il B. si occupò anche dell'anatomia e della fisiologia dell'apparato genitale: interpretò ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] figli - un fratello maggiore, Bartolomeo (Baro), fu gesuita e poeta latino; un altro, Ivan, domenicano e teologo presso la Minerva in Roma, morì venticinquenne -, il B. compì i suoi primi studi presso il Collegium Ragusinum della sua città, allora ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] giubilare 1725, e della decorazione di una macchina che l'Arciconfraternita della Madonna del Rosario in S. Maria sopra Minerva usò nella processione della prima domenica di ottobre nello stesso anno (Pietrangeli, 1971).
All'inizio dei terzo decennio ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] Torino 1856, pp. 96-97; A. Guglielmotti, Catalogo dei bibliotecari, cattedratici, e teologi del Collegio Casanatense nel Convento della Minerva dell’Ordine de’ Predicatori in Roma, Roma 1860, pp. 27-28; D.A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] il C. e il Gherardi eseguirono nel 1664-65 - si riferisce alla Divina Sapienza (che è rappresentata nelle sembianze di Minerva), tema che fu deciso dall'abate ma elaborato con grande complessità da uno dei monaci, Marco Valle (due bozzetti, con Le ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] vincendo nel 1787 il concorso di composizione bandito dall'Accademia con un bassorilievo di gusto classicheggiante, con Minerva, Plutone, Mercurio armanti Perseo prima del combattimento con Medusa (tuttora conservato nel Museo dell'istituto d'arte ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] si inseriscono i primi progetti fughiani per la facciata di S. Giovanni in Laterano e per la facciata di S. Maria sopra Minerva, per la fontana di Trevi, per le scuderie e la "manica lunga" del Quirinale.
Il passaggio all'attività professionale fu ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] opere note riconducibili al Lelli. La volta sopra descritta è, a parere di Röttgen, quanto di più vicino al lunettone della Minerva abbia prodotto, e va dunque anch'essa datata ai tardi anni Venti.
I fregi in palazzo Madama citati da Baglione come ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] ], pp. 193-244, in collab. con P. Croveri; Tumore del IV ventricolo. Contributo clinico ed anatomo-patologico, in Minerva medica, XXIV [1933], 2, pp. 177-187). Collaborò, inoltre, con lo svolgimento di importanti capitoli, alla redazione di affermati ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...