LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] ultimato, il L. eseguì una copia in marmo del Cristo risorto di Michelangelo, presente nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (Bocchi; Eser). Il lavoro, realizzato a grandezza naturale e fedele fin nei dettagli all'originale, fu collocato ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] . Del 1653 è il dramma musicale L'innocenza riconosciuta (Genova); nel 1655 vide la luce un'opera intitolata Le vittorie di Minerva overo la virtù: gran balletto di madama la duchessa di Valentinese danzato in Monaco l'anno 1655 (ibid.). Per conto ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] , il S. Michele vi fu collocato sulla scala e da altra mano maldestra manomesso e trasformato in una effigie di Minerva.
Mancano precise notizie del B. durante il periodo veneziano (1760-1774): già allora però egli dovette allacciare contatti con l ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] esigenza nella maggior circolazione degli scrittori del Trecento.
Direttore dal 1875 (poi anche presidente) della Società di Minerva, l'anno seguente assunse la direzione del periodico Archeografo triestino, rivista di storia e archeologia, che tenne ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] assalito a colpi di spada, rimase ferito in modo grave, ma si salvò. Inseguito dalle guardie, Cesarini fu raggiunto in piazza della Minerva e, ferito a sua volta a una spalla e a una mano, si salvò trovando riparo nel vicino convento dei domenicani ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] nel 1812 per l'onomastico di Napoleone, l'artista espose pezzi in avorio e legno, tra i quali un Apollo ed una Minerva. Dovendonel 1815 lasciare i suoi locali gratuiti, ottenne dal re di Sardegna "l'aumento di lire 250 sullo stipendio" (a cui ne ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] Corsini a Roma, costruite dal principe Tommaso (m. 1856) agli inizi degli anni '40, eseguì un dipinto a tempera raffigurante Minerva e le Muse, il cui bozzetto fu sottoposto dal C. al principe nel 1849, data da assumere quindi come post quem per ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] in S. Teresa degli Scalzi a Perugia (Pittura del '600…, p. 388). Sempre ad Assisi il G. realizzò per S. Maria sopra Minerva la Morte di s. Andrea Avellino, ove al chierichetto, che sostiene dal basso il santo morente, fa da contrappunto l'angelo che ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] del Bregens sulle gemme e le pietre dure, le cui relazioni, pubblicate dapprima solo parzialmente ed inesattamente ne La Galleria di Minerva, VI, Venezia 1708, pp. 3-118 e nel Giornale de' letterati d'Italia, VIII, Venezia 1711, pp. 221-309, furono ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] il complesso di tele e di affreschi eseguiti verso il 1671 nella cappella di S. Rosa in Santa Maria sopra Minerva (in cui si assiste peraltro alle conseguenze dell'alterazione cromatica avvenuta nelle tele, gravemente compromesse rispetto ai luminosi ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...