DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] alcune tra le più belle cappelle romane di quegli anni, tra cui quella assai nota di S. Domenico in S. Maria sopra Minerva (V. Rizzo, Uno sconosciuto Paliotto di Lorenzo Vaccaro e altri fatti coevi napoletani, in Storia dell'arte, 1983, n. 49, pp ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] , Torino 1936; A. Ferrannini, Commemorazione di A. C.,in La Riforma medica, LIII (1937), p. 257; T. Oliaro, Necrologio: A. C., in Minerva medica, XXVIII(1937), p. 1; P. Sisto, A. C., ibid., pp. 235-238; Id., Uno scienziato scomparso: A. C., in La ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] per qualche tempo alle forze tedesche e ghibelline nei combattimenti per le strade di Roma, tra via Lata e S. Maria sopra Minerva. Molti dei Toscani furono uccisi e il B. stesso fu fatto prigioniero. Il conte Inghiramo risulta deceduto nel 1313, da ...
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BERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Chivasso il 30 nov. 1841 da Giovan Battista, medico, e da Leocadia Foassa. Laureatosi nel 1864 in medicina e chirurgia presso l'università di Torino, dopo [...] Acc. di medicina di Torino, LXXIV (1911), pp. 103-111; T. M. Caffaratto, G. B. e lo svuotamento del bacino,in Minerva ginecologica, IX (1957), pp. 721 s.; R. Bettica Giovannini, L'opera del ginecologo G. B., in Studi di storia ospedaliera piemontese ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] d. letter. ital., XVIII (1913), nn.7-12; sul giornalismo veneto nei tempi dei B. e sulla polemica contro la Frusta della Minerva, cfr. Giornali veneziani del Settecento a cura di M.Berengo, Milano 1962, pp. 96 ss., 106 ss. Per la critica, oltre ai ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] potersi ritenere una sua opera, all'inizio degli anni Cinquanta, anche in forza di un disegno preparatorio per la figura di Minerva, in collezione Spector a New York (ibid., figg. 30-31), che porta sul verso uno studio per il gruppo dell'Aurora ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] M.L. Patrizi, Addizioni al "dopo Lombroso". Ancora sulla monogenesi psicologica del delitto, Roma 1930; L. Lattes, Ritorno a L., in Minerva medico-legale, I (1956), pp. 1-12; G. Ochs, Die Lehre L.s, Würzburg 1957; H. Mannheim, Pioneers in criminology ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] decennio del secolo, restano diverse testimonianze, tra le quali la statua di Clemente VII nel monumento funebre in S. Maria sopra Minerva, quella di S. Girolamo già in S. Maria dei Servi a Perugia e la seconda copia della Pietà, custodita in S ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] ; parecchi anni più tardi, il 14 ag. 1650, venne rieseguita a Roma da centocinquanta professori nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Nel febbraio del 1630 il B. fu chiamato a succedere a G. Allegri come maestro di cappella della chiesa di S ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] , le due Vittorie nei pennacchi dell'arco (lato "verso la campagna"). Sempre nel 1826, verosimilmente, iniziò le statue di Minerva e Mercurio per l'arco di porta Venezia che, come il precedente, era stato progettato da Luigi Cagnola; in seguito ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...