FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] e nella Biblioteca apost. Vaticana.
Giacomo morì a Roma il 24 giugno 1859 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Tra le sue composizioni si ricordano: La testa di bronzo ossia La capanna solitaria, melodramma eroicomico in 2 atti (libr ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] un gabinetto astronomico in una loggia del convento della Minerva, che gli servì per le sue osservazioni ed esperienze. Passaggio di Venere avanti al sole osservato in Roma nel Convento della Minerva il giorno 6 di giugno 1761, s.l. né d.; Transitus ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] a ricoprire per due bienni (1952-53 e 1957-58) la carica di presidente e dal 1957 diresse la rivista Minerva neurochirurgica, organo ufficiale della società stessa.
Nel 1957 dava alle stampe, a Roma, un vasto trattato sulla Traumatologia del sistema ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] momento, infatti, la ripresa del tomismo era stata fortemente osteggiata da parte delle università romane, ad eccezione della Minerva che, peraltro, aveva scarsa influenza al di fuori dell'Ordine domenicano. In particolare la Gregoriana, all'inizio ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] la perizia del F. nella composizione di epistole sia latine sia volgari e alla memoria di lui dedica il syntagma su Minerva del suo De deis gentium, trovando quanto mai adeguato offrirgli uno studio sulla dea della virtù e della prudenza oltre che ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] med.-chir. di Pavia, XLI (1977), 6, pp. III-V; P. Pinetti, G. F. (1895-1977), in Giorn. ital. di dermat. Minerva dermat., CCXIII (1978), pp. 191-192; Un lutto della facoltà medica universitaria, in La Provincia pavese, 12 ott. 1977; Commosso ricordo ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] Archivio Muratoriano, filza 62, fasc. 62, ff. 1-3; M. A. Guigues, La sfera geografico-celeste, Roma 1700, pp. 264, 277 s.; Galleria di Minerva, IV, 5, Venezia 1700, pp. 108-114; V, 1, ibid. 1706, pp. 14, 27; V, 2, ibid. 1706, pp. 47 s., 66; Giornale ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] della chiesa di S. Giulia in Torino, sei finestre del coro e il finestrone della facciata della chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, il gran finestrone per il S. Petronio di Bologna, un altro per il duomo di Arezzo, altre finestre infine per ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] Roma continuò nella sua attività ufficiale, di cui il Burcardo ci dà numerose notizie: l'8 sett. 1499 nella chiesa della Minerva, partecipò alla funzione per la Natività della Vergine; il 1º novembre dello stesso anno fu ammesso da Alessandro VI fra ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] fondamento documentario all'Angelini.
In una gara con il Canova, voluta da don Abbondio Rezzonico, l'A. scolpì (1781) una Minerva (smarrita): il favore sembra sia andato al Canova, che modellò l'Apollo che si incorona, conservato a Possagno. Socio di ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...