FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] lettere del Monti indirizzate al F., la prima delle quali risale appunto al 27 genn. 1807). All'edizione promossa dalla Minerva, d'altra parte, il Monti diede il suo apporto, insieme con il conte G. Perticari, attraverso suggerimenti circa la scelta ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] del Madonizza, e fu amico di A. Gazzoletti che gli dedicò un sonetto riconoscente; quindi entrò nella Società di Minerva e collaborò con lo storico P. Kandler nella ricerca e nella pubblicazione di documenti inediti. Diede parecchi articoli a L ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] e del dubbio).
Nella sua risposta, scritta tra la fine del 1694 e i primi del 1695 e pubblicata sulla Galleria di Minerva nel 1697, il F., secondo uno schema peraltro diffuso, riconduce la filosofia di Descartes agli antichi sia per ciò che concerne ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] ; L. Auricchio, Necrologio, in La pediatria, LXIV (1956), p. 763; M. Sancipriano, E. C. e l'educazione del lattante, in Minerva nipiologica, VI (1956), 5-6, pp. 3-7; La nipiologia, XLII-XLV (1956-1959), numero speciale interamente dedicato al ricordo ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] 'intera sua produzione scientifica (La visuale periferica nell'interpretazione clinica e nell'orientamento terapeutico dello scompenso cardiaco, in Minerva medica, XLII [1951], 2, pp. 333-341). Con essa il D. capovolse l'abituale modo di interpretare ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] ad altri scultori quali il Mariani, il Cordier e il Maderno, a lavorare nella cappella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva: l'artista eseguì, sicuramente prima della morte di Clemente VIII (1605), la statua del pontefice; mentre il Baglione (p. 34 ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] e fu consacrato sacerdote. Dopo dieci anni in Spagna tornò a Roma ed ebbe una lettura di filosofia alla Minerva: successivamente divenne "maestro accettato", grado che gli permetteva di accedere a qualsiasi livello dell'Ordine.
Nel 1628 Urbano VIII ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Leopardi finì per rispecchiare la sua vita infelice.
Proprio in questi tardi anni Novanta Pascoli si dedicò intensamente, con Minerva oscura. La costruzione morale del poema di Dante (Livorno 1898), al suo lavoro di esegesi dantesca, già avviato dai ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] .
Ammesso alla professione semplice, nell'agosto 1901 si trasferì a Roma per compiere gli studi nel collegio di S. Tommaso alla Minerva, allora diretto dal p. Enrico Buonpensiere. Superato a pieni voti nel giugno 1909 l'esame di lettorato, che era l ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] recò a Roma per ricevere la porpora cardinalizia, nominato cardinale da Paolo V con il titolo di S. Maria sopra Minerva. Il vescovo scelse come maestro di cerimonia che lo avrebbe accompagnato e assistito nel "gravoso incarico" il giovane Filomarino ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...