DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] colpevoli di eresia e condannati alla prigione perpetua. Il 12 luglio 1615 abiurarono nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva.
Per capire il caso della D. e il posto.che occupa nella storia religiosa del suo tempo, conviene distinguere due ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] per il cardinale Tiberio Crispi.
Il M. morì a Roma il 28 genn. 1553 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva, dove lo ricorda la lapide apposta dai figli nella cappella di S. Vincenzo.
"Homo molto fattivo", secondo la definizione dell'Alberini ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] , dove era stata ospitata. Anche se il processo terminò con l'abiura solenne della Di Marco, pronunciata a Roma nella chiesa della Minerva il 12 luglio 1615 e a Napoli il 9 agosto in duomo, e la sua condanna al carcere perpetuo, restò nel popolo la ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] di Rieti, Rieti 1887, p. 87; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I, Roma 1902, pp. 105 s.; J. J. Berthier, L'églisede la Minerve à Rome, Rome 1910, pp. 207-11, 434; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, p. 3.86; II, ibid. 1911, ad ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Morgan di New York; la "memoria-busto" di Livio, nel Palazzo della Ragione di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni all'A. sono quelle di una Venere dormente ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] però manoscritto, che, secondo il Fétis, era venuto in possesso di G. Baini e poi era passato alla Biblioteca della Minerva in Roma. Nessuna traccia sembra attualmente rimasta di questo manoscritto. Alla fine del 1626il marito della C. morì e anche ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Marcantonio; infine, un frontespizio allegorico recante l'iscrizione "La scuola della Verità aperta ai principi", e una allegoria con Minerva e le Muse, incisa da C. Bloemart il quale fu assiduo interprete di disegni del C. (Hollstein, 1969).
Oltre ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] ecc.). Dal carteggio con il concittadino Campi (1823) si apprende che, avendo egli fornito varie schede alla padovana Società della Minerva per un nuovo commento del poema, a Parenti si era pensato per un’edizione del Convivio, per la quale vennero ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] L. Beccadelli e M. Calini, lo colse a Roma il 22 dic. 1564. Venne sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Fondo demaniale, S. Domenico, b. 121/7455; Modena, Archivio capitolare, Cap. 109, Lettere ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Buonarroti, una memoria nel Bosco Parrasio. Fu sepolto, come egli stesso aveva richiesto. in S. Maria sopra Minerva, dove suo nipote Gaspare, capitano della cavalleria pontificia, fece innalzare un sepolcro marmoreo con la sua effigie, contenente ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...