CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] , Giacomelli e altri, al programma per l'illustrazione pittorica dell'opera di Shakespeare lanciato dal giornale letterario e artistico Minerva Roma.
L'idea, nata sull'onda del successo ottenuto l'anno precedente dalla serie di quadri illustranti l ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] reale); 1893: Beato Cottolengo (statua in bronzo; Torino, chiesa del Corpus Domini); lapide a Cesare Vigna (bronzo; Viadana); Minerva (argento; Torino, propr. Soc. canottieri Cerea; varie repliche in bronzo);1896: Busto di Massimo d'Azeglio (bronzo ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] ... pubblicati gli anni 1802, Calcografia Antolini; Descrizione dei medesimi, Parma, Tip. Bodoniana, 1806; Il Tempio di Minerva in Assisi confrontato colle tavole di Andrea Palladio, Milano, De Stefanis, 1803; Idee elementari di architettura civile ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] delle coppe d'argento (Plin., Nat. hist., xxxiii, 127 ss. e 154 ss.). Questi "pezzi" (dei quali conosciamo esempî quali la Minerva del Tesoro di Hildesheim, le coppe di Boscoreale con il busto dell'Africa ed i busti-ritratto), erano eseguiti parte, a ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] in materia di storia, ignorava completamente il greco; confondeva cognomi e patronimici; chiamava Pantheon il tempio di Minerva Medica. Se un merito può essere attribuito al B. questo si trova nel decisivo riconoscimento di falsificazioni moderne ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] maggio 1909; P. Marti, Ruderi e monum. n'ella penisola salentina, Lecce 1932, pp. 100, 149, 158, 199 s.; L. Russo Minerva, Una nuova opera del Finoglio ed altri quadri di Monopoli, in La Gazz. del Mezzogiorno, 12 apr. 1937; A. Gambacorta, Un pittore ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] dell'11 dic. 1879, n. 49; Sensitive, statuetta, Odette, e Ginevra, busti, vendita Jonghe, del 22 febbr. 1886, nn. 213 ss.; Minerva, busto in bronzo, vendita del 28 dic. 1892, n. 24, e vendita Delbende Courbon, Lilla, 13 ott. 1902, n. 452; Busto di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] piazza della città, sotto portali incorniciati in modo analogo, forse perfino nel portico dell'antico tempio romano di Minerva, trasformato in chiesa cristiana durante il Medioevo. La cornice a modiglioni ancora esistente e i capitelli corinzi di ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] presenza supposta nel santuario di Portonaccio, presso Veio, alla fine del VI sec., dopo Aritmi (Artemide) e Mnerva (Minerva), la designerebbe come guaritrice, kourotròphos e dea della fecondità. L'iconografia di Turan è molto ricca nella decorazione ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] in tale anno (Di Equila, 1940) l'affresco del salone centrale di palazzo Beninati, poi Ospizio ventimigliano, con il Trionfo di Minerva: ivi, secondo Fedele da San Biagio (1788), il D. fece "due quadroni a fresco" (ne resta uno con tre figure ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...