CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] notevole rivale del Canova già alla fine del Settecento.
Fonti e Bibl.: G. Zoega, Lettera da Roma datata 8 sett. 1797, in Minerva, maggio 1799, pp. 145-150; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 304; G. De Minicis, Monum ...
Leggi Tutto
PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] nel palazzo di Sant’Apollinare (1868) e la volta della cappella del Sacro Cuore di S. Maria sopra Minerva.
Tra i principali pittori papali nella seconda metà degli anni Sessanta, partecipò da protagonista alla realizzazione degli apparati effimeri ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Nel 1723 firmò la medaglia per il camerlengo imperiale Antonio Rambaldi, conte di Collalto, raffigurante sul verso La Fortuna e Minerva accompagnate da due putti (Domanig, 1907, tav. 44, n. 403). Allo stesso anno è datata la medaglia per il battesimo ...
Leggi Tutto
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] C., alla quale epoca si deve quindi datare il tempio. Incerta è la sua attribuzione alla triade capitolina Giove, Giunone e Minerva, per il rinvenimento di un'iscrizione votiva a Giunone Moneta. Si è supposto che il tempio più antico fosse dedicato a ...
Leggi Tutto
Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] in S. Agostino, Riario in SS. Apostoli, Della Rovere in S. Maria del Popolo, Tornabuoni in S. Maria sopra Minerva, ecc.), tuttavia, presenta molti problemi sia per la collaborazione con altri artisti, sia per la presenza dell'incerta e ambigua ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] da Antonio Gentile da Faenza e Francesco da Pietrasanta nel 1604 (Pressouyre, I, pp. 248 s., n. 50).
Per S. Maria sopra Minerva il M. si era impegnato a scolpire nel 1603 la statua di S. Giovanni Battista da collocare nella cappella di S. Sebastiano ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] firmato del frontespizio, inciso da D. Custos, con l'effigie dell'arciduca Ferdinando affiancato dalle figure di Marte e Minerva. Al F. spettano, probabilmente, anche alcune incisioni con lo stesso tema dei trofei presenti sui pilastri della sala ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] , Mercurio, la cui intelligenza mobile e imprevedibile è sottolineata da una sfera imperfetta raffigurata alle sue spalle, e Minerva, simbolo della saggezza equilibrata e stabile, sormontata da una sfera perfetta. Due monocromi ai lati della Sapienza ...
Leggi Tutto
AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] . 277-282; A. Gottschewsky, Die Fresken des Antoniazzo Romano im Sterbezimmer der hl. Catarina von Siena zu Santa Maria Sopra Minerva im Rom, Strassburg 1904 (con bibl. Preced.); A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, VII, 2, Milano 1913, pp. 257-286 ...
Leggi Tutto
KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] assume ben presto un significato religioso, in quanto attributo di divinità dell'abbondanza (Cerere, Terra, Fortuna, ecc.) e di Minerva (che fu la prima filatrice). Si deve identificare il k. col modius che serve da copricapo a diverse divinità, per ...
Leggi Tutto
minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...