COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] produzione colliniana, di cui sono documentati altri due esemplari, nel 1883, presso il nipote Paolo, biografo di Ignazio, raffiguranti Mercurio e Minerva (di Macco, 1980, I, p. 37, n. 39). Quasi tutte le copie dall'antico eseguite dai C. a Roma sono ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] dal cardinale Riario alla duchessa di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le Virtù, datato 1884 e ricordato dalle fonti come l'ultimo quadro realizzato dall'artista (L ...
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AQUAE (Statio Aquensis)
D. Tudor
Centro romano della Romania, odierna Cioroiul Nou, che sorge in una ricca regione agricola che trae il suo nome dalle numerose sorgenti d'acqua di questo sito. Il toponimo [...] ; in un ripostiglio databile in quest'epoca sono stati trovati numerosi resti di statue marmoree (Giove, Apollo, Bacco, Minerva, Venere), senza dubbio seppellite ritualmente. Nel territorio di A. sono venute in luce alcune villae rusticae. Una varia ...
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EASUN
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Iason (᾿Εάσων, C. I. G., 7751) su una corniola a forma di scarabeo di provenienza ignota. L'eroe sta davanti alla nave Argo, col mantello sul braccio e [...] specchio da Talamone che rappresenta il ringiovanimento dell'eroe per opera di Medea (etr. Metvia), in presenza di Minerva (Menrva) e di una fanciulla di nome Rescial.
Monumenti considerati. - Corniola: G. Micali, Storia degli antichi popoli Italiani ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] . C. e attribuibili a ura officina locale. Si hanno inoltre copricapi per cavalli, schinieri decorati con figure di dèi (Marte, Minerva, Ganimede, i Dioscuri) e di giganti anguipedi, e tre statuette di Lan.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, III A, 1929 ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] in S. Pietro in Vincoli per la tomba di Giulio II (suoi il Profeta e la Sibilla) ed eseguì la statua di Leone X per la tomba del pontefice in S. Maria sopra Minerva. Dal 1552 fino alla morte lavorò a Orvieto, come capomastro dell'Opera del duomo. ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] di M. Maini, artista fiesolano oggi pressoché sconosciuto e autore di una statua raffigurante S. Sebastiano in S. Maria sopra Minerva a Roma (ibid.).
Tra il 1483 e il 1485 (Fabriczy, 1908) ottenne la prima commissione pubblica: una cappella di ...
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Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
G. Cressedi
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti [...] gruppo appartengono i seguenti monumenti: rilievi di Vespasiano e Domiziano nei quali l'imperatore, preceduto dalla Vittoria, Marte e Minerva, avanza attorniato dai littori e seguito dalla dea Roma e dai geni del Senato e del Popolo Romano. Moneta ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] a questo punto l'opera più antica ricordata dal Lamo, gli affreschi (perduti) di casa Trivulzio a Formigara (Storie di Minerva, Battaglia navale, Assalto a una fortezza) che valsero al C. una precoce fama. Subito dopo l'artista eseguì per incarico ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] dell'Italia centrale e denotano un potere medicale attribuito alla divinità (cfr. la s. dell'Asklepieion di Atene e quella di Minerva Medica a Roma). I pezzi "anatomici" sono sovente associati ai comuni ex voto, tuttavia s. in cui questo carattere è ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...