FIANONA (Flanona, Φλάνων)
B. Forlati Tamaro
Centro dell'Istria orientale, stazione preistorica di notevole importanza, al pari di Albona; oltre che le tracce del suo castelliere, ritrovate a Fianona [...] indigeni persistiti in età romana o direttamente (sentona, Ica, Iria) o celati sotto il nome di Giano, di Silvano e di Minerva, detta anche Flanatica in una iscrizione di Parenzo (Inscr. Italiae, r. x, fasc. iii, n. 194).
Sorgeva all'imboccatura del ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Bath
Barry Cunliffe
Bath
Insediamento romano (lat. Aquae Sulis) della Gran Bretagna, sulla sponda nord del fiume Avon.
Negli anni successivi alla [...] aperture nel muro di divisione tra la fonte e l’atrio delle terme. Le terme e il tempio di Sulis-Minerva occupavano il centro dell’area circostante la fonte principale. Appare estremamente probabile che una così vasta struttura a carattere sacro ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] da epigrammi greci (in corso di esplorazione dal 1956).
Bibl.: C. I. L., XI, 2, pp. 784-785; G. Antolini, Il tempio di Minerva in A., 2a ed., Milano 1828; Brizi, in Atti Accad. Properziana, II, 1901-09, pp. 269-274; 318-322; 405-434; A. Fortini ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] F. visse poco fa: grave e severo e al tempo stesso pittore fiorido e umido (o tumido?). Di lui c'era una Minerva che guardava sempre lo spettatore da qualsiasi direzione costui la osservasse. Dipingeva poche ore al giorno e con grande solennità (id ...
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MUS (Mus)
M. L. Rinaldi
Il nome compare iscritto su di uno specchio inciso del Museo Gregoriano, proveniente da Vulci, ad illustrare una figura femmminile seduta. La figura, vestita di chitone, con i [...] , in Giorn. Arcad., LXXXV, 1840, pp. 138-167; E. Braun, in Bull. Ist. Com. Arch., 1836, p. 171; id., La nascita di Minerva sopra gli specchi etruschi, in Ann. Ist. Com. Arch., 1851, p. 141; E. Gerhard, Etr. Sp., Berlino 1867, IV, 2, CCCLXXXI; G ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] Ende des 12. Jahrhunderts, RömJKg 25, 1989, pp. 25-95; G. Palmerio, G. Villetti, Storia edilizia di S. Maria sopra Minerva. 1275-1870, Roma 1989; P. Pensabene, Reimpiego dei marmi antichi nelle chiese altomedievali a Roma, in Marmi antichi, Roma 1989 ...
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FUFLUNS (Fufluns o Fuflunus)
A. Comotti
Nome etrusco di Dioniso. Il dio appare spesso su specchi etruschi, per lo più insieme con Areatha (Ariadne), solo o accompagnato da satiri o menadi, oppure in [...] ) e Aminth (Amor, Eros); altrove appare invece con Sethlans (Efesto), Laran (Ares) e Marte (Mars), o è presente con Minerva alla liberazione di Arianna da parte di Artemide. È generalmente raffigurato con l'aspetto di un adolescente, nudo (due sole ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] e gelosia di mestiere. Secondo la narrazione ovidiana Dedalo l'avrebbe precipitato giù dall'acropoli di Atene lapsum mentitus ma Minerva l'avrebbe raccolto prima che toccasse terra trasformandolo in un uccello, la pernice.
In una fonte più tarda ...
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EPEUR
A. Comotti
Nome etrusco di un fanciullo alato su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque Nationale di Parigi. Il significato della rappresentazione non è chiaro: nella parte superiore, [...] , appare su uno specchio frammentario da Vulci dei Musei di Berlino, accanto ad Eracle che lo solleva dal suolo in presenza di Minerva. Il significato di E. è incerto. Il De Witte lo interpreta come Eros. Il Cavedoni e il Gerhard lo connettono a ...
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RESCIAL
A. Bisi
Nome di una giovane donna su uno specchio bronzeo etrusco, da Talamone.
La scena probabilmente deve essere considerata una trasposizione, alquanto libera, in ambiente etrusco, del mito [...] iscrizione definisce Metvia (?) = Medea (?), pone sotto il suo viso la patera, mentre alle spalle del giovane sta in piedi Minerva (Menrva) con egida e gorgonèion, tenendo un orciolo da cui è stata versata la pozione (che nella versione di Apollodoro ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...