Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] - proseguì fino al 1830 nel convento di S. Maria sopra Minerva e poi, sino al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo 1957, pp. 178-186; C. Marchisio, Un grande domenicano di S. Maria sopra Minerva, in L'Urbe, n.s., XXIII (1960), 5, pp. 33-37; ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] per i lavori agli edifici conventuali. Il M. morì di febbre terzana il 26 luglio 1480 a Roma, nel convento di S. Maria sopra Minerva, e fu tumulato nell'omonima chiesa.
Oltre a godere della fiducia dei pontefici Pio II, Paolo II e Sisto IV, il M. fu ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] negoziare la pace con Firenze. Alla morte di Gregorio XI (27 marzo 1378), il D., come priore di S.Maria sopra Minerva, prese parte alle discussioni sull'elezione del nuovo papa nella cerchia che comprendeva il suo amico, cardinal Pedro de Luna e il ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] , il G. tornò in Italia verso la fine di quell'anno e cominciò a insegnare filosofia a Mantova, poi nello Studio domenicano della Minerva a Roma e dal 1692 a Bologna, in S. Domenico, e a Faenza. Nel 1695 ottenne dal Senato di Bologna una cattedra di ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] . La promozione, però, gli fu riconosciuta solo nel 1478.
Il 7 sett. 1475 era priore del convento di S. Maria sopra Minerva di Roma, e il 27 agosto del seguente anno il maestro generale dell'Ordine lo istituiva vicario generale dei frati riformati ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] della metafisica. Non è sicuro quando tornasse nuovamente a Roma: nel 1559, comunque, era priore del convento romano della Minerva. Negli anni successivi ebbe lo stesso incarico nei conventi di Prato e di Viterbo. Il soggiorno romano fu, però ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] dei più dotti neotomisti calabresi: un riconoscimento in tal senso gli venne con la carica di priore di S. Maria sopra Minerva e, più tardi, di vicario generale dell'Ordine che, trasferitosi a Roma nel marzo 1849, ottenne per la delega in extremis ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] in Roma, come definitore del Regno di Sicilia, al capitolo generale, che fu tenuto nel convento di S. Maria sopra Minerva, e all'elezione del padre generale Giovanni Tomaso de Rocaberti. Nel novembre dello stesso anno predicò nella sua chiesa di S ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] la costituzione delle confraternite di S. Carlo, e dell'Annunziata, aggregata all'arciconfraternita dell'Annunciazione della Vergine sopra Minerva.
Nell'ottobre del 1624 Urbano VIII lo chiamò a Roma, affidandogli la compilazione dei dispacci di stato ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] dell'Ordine). Inquisitore generale di Bologna nel 1493, nel 1495, mentre era a Roma a predicare la Quaresima in S. Maria sopra Minerva, ebbe un incontro con la beata Lucia da Narni.
Morì il 24 nov. 1497.
Della sua vasta opera di storico, ispirata a ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...