BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] .
Bibl.: A. Cametti, G. Frescobaldi in Roma 1604-1643…, Milano-Torino-Roma 1908, pp. 43 s.; J. J. Berthier, L'église de la Minerve à Rome, Rome 1910, pp. 251 s.; A. Cametti, Organi,organisti ed organari del Senato e Popolo romano in S. Maria in Ara ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] ": storie di Febiarmonici, in Riv. italiana di musicologia, X (1975), pp. 379-454 passim; T. Walker, Gli errori di "Minerva al tavolino": osservazioni sulla cronologia delle prime opere veneziane, in Venezia e il melodramma nel Seicento. Atti del I ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...]
Lasciò anche un gran numero di cantate e composizioni da camera, tra le quali Cantata pastorale per la festa di Natale, Minerva al Trasimeno, Il Tempo scuopre la verità, e una Cantata funebre, brani di musica vocale e strumentale, (duetti, terzetti ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] però manoscritto, che, secondo il Fétis, era venuto in possesso di G. Baini e poi era passato alla Biblioteca della Minerva in Roma. Nessuna traccia sembra attualmente rimasta di questo manoscritto. Alla fine del 1626il marito della C. morì e anche ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] der Wissenschaft in Wien, Philosophisch-historische Klasse, XCV[1958], pp. 155-160);C. Ivanovich, Mem. teatrali di Venezia, in Minerva al tavolino, Venezia 1681, pp. 391, 433 ss.; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, pp. 86, 112, 453, 484, 495 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di Leone Allacci, 1755), che l'elenco odierno delle opere del C. ricalca sostanzialmente.
Thomas Walker (Glierrori di"Minerva al tavolino": osservazioni sulla cronologia delle prime opere veneziane, in Venezia e il melodramma nel Seicento. Atti del ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 5 febbraio secondo il Bauer, con arie di Leopoldo I, musica dei balletti di J. H. Schmelzer, ms. 16884); La nascita di Minerva, festa musicale (libr. di N. Minato, 18 nov. 1674, musica dei balletti di A. A. o J. H. Schmelzer); Trattenimento musicale ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] oggi ‘di S. Biagio’ (Coronelli, 1704, V, coll. 918 s.; Brunati, 1837, p. 100).
Fonti e Bibl.: C. Ivanovich, Minerva al tavolino, Venezia 1681, ed. aumentata Venezia 1688 (in particolare le Memorie teatrali di Venezia, pp. 438-444; ristampa a cura di ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] impresario (nell'Andromeda interpretò il ruolo eponimo e nelle rappresentazioni bolognesi cantò in quello di Venere nella Delia e di Minerva ne Il ritorno d'Ulisse di Monteverdi). Cantò a Venezia per l'ultima volta nel 1645 in un'opera (probabilmente ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] Pan (M. de Juvigny) di soccorrere driadi e satiri nell'impresa e questi promette il suo aiuto. Sopraggiungono le quattro Virtù e Minerva (M.le de Chaumont) che, su un carro trainato da un serpente, dichiara al re che si accinge ad abbattere il ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...