ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] i viaggi e i contatti europei, il secondo, espressione della Letteraria Società Albrizziana; mentre la Galleria di Minerva riaperta (1724-25) segna una breve ripresa dell'iniziativa paterna. Polemista efficace e stilista immaginoso, indulse talora ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] la perizia del F. nella composizione di epistole sia latine sia volgari e alla memoria di lui dedica il syntagma su Minerva del suo De deis gentium, trovando quanto mai adeguato offrirgli uno studio sulla dea della virtù e della prudenza oltre che ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] Archivio Muratoriano, filza 62, fasc. 62, ff. 1-3; M. A. Guigues, La sfera geografico-celeste, Roma 1700, pp. 264, 277 s.; Galleria di Minerva, IV, 5, Venezia 1700, pp. 108-114; V, 1, ibid. 1706, pp. 14, 27; V, 2, ibid. 1706, pp. 47 s., 66; Giornale ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] , fascicoli 9-10, 12-14, 16-23; rep. 96, n. 72 A 1. Povera la bibliogr. sul C.: A. Calogerà, prefaz. a La Minerva..., I, Venezia 1762, p. 10 (ora in M. Berengo, Giornali venez. del Settecento, Milano 1962, p. 81); G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] , p. 70; G. Frigimelica Roberti, Epigrammi italiani..., Padova 1697, p. 19; Acta eruditorum..., Lipsiae 1701, pp. 88-95; La Galleria di Minerva, IV (1704), pp. 273-280, 360; Le vite dogli arcadi illustri..., a c. di G. M. Crescimbeni, Roma 1708-27, I ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] minarne la fibra. Morì a Roma nel novembre 1532 e il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'A. manifestò sempre una vivissima devozione per la tradizione secolare di Roma: un documento interessantissimo di questo amore per ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] di criticare gli autori italiani spetta soltanto agli italiani.
Nel 1825 il C. accettò di dirigere a Padova la Stamperia della Minerva, curandone le edizioni di classici che arricchì di biografie e di commenti: si segnalano, fra queste, le Rime del ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] (s.n.t.), composti con ogni probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei consenti (Parma 1812), offerta da vari poeti in bella edizione bodoniana a Costanza Monti per le ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] introdotte in scena", nelle quali sembra mostrasse eccezionale abilità, inseriva macchinosi intermedi in cui sosteneva le parti di Minerva, Mercurio, Venere e Apollo; in esse recitava nel ruolo di Clori, mentre nelle commedie amatorie si faceva di ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] dal greco, discorsi, poesie.
A Roma mori il 27 luglio 1519 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva.
Fra le opere: Eusebi Caesariensis Episcopi Opusculum in Hieroclem, Venetiis 1502; Olympiodori in Ecclesiasten Salomonis enarratio, Parisiis 1511 ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...