ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] introdotte in scena", nelle quali sembra mostrasse eccezionale abilità, inseriva macchinosi intermedi in cui sosteneva le parti di Minerva, Mercurio, Venere e Apollo; in esse recitava nel ruolo di Clori, mentre nelle commedie amatorie si faceva di ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] dal greco, discorsi, poesie.
A Roma mori il 27 luglio 1519 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva.
Fra le opere: Eusebi Caesariensis Episcopi Opusculum in Hieroclem, Venetiis 1502; Olympiodori in Ecclesiasten Salomonis enarratio, Parisiis 1511 ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] apparvero anche in: Conversazioni della domenica, Cordelia, Fanfulla della domenica, Gazzetta letteraria, L'Illustrazione italiana, Minerva, Natura e arte, Nuova Antologia, Nuova Rassegna, Rassegna nazionale, Rivista d'Italia, Scenaillustrata, Secolo ...
Leggi Tutto
CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] facendo testamento poco prima di spirare; la saliria fu deposta nella cappella Salviati della chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Della storia del suo delitto s'impadronì la letteratura romantica a partire dal celebre racconto che ne fece il Guerrazzi ...
Leggi Tutto
Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] .
Oltre che nelle località dell’Asia Minore, solo ad Atene Efesto riceve un culto particolare: dall’incontro che ha con Atena (Minerva), fecondata da alcune gocce di seme che la dea si toglie dalla coscia e getta in terra, nasce Erittonio, metà uomo ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] d. letter. ital., XVIII (1913), nn.7-12; sul giornalismo veneto nei tempi dei B. e sulla polemica contro la Frusta della Minerva, cfr. Giornali veneziani del Settecento a cura di M.Berengo, Milano 1962, pp. 96 ss., 106 ss. Per la critica, oltre ai ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] . Del 1653 è il dramma musicale L'innocenza riconosciuta (Genova); nel 1655 vide la luce un'opera intitolata Le vittorie di Minerva overo la virtù: gran balletto di madama la duchessa di Valentinese danzato in Monaco l'anno 1655 (ibid.). Per conto ...
Leggi Tutto
HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] esigenza nella maggior circolazione degli scrittori del Trecento.
Direttore dal 1875 (poi anche presidente) della Società di Minerva, l'anno seguente assunse la direzione del periodico Archeografo triestino, rivista di storia e archeologia, che tenne ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] consenso dei colleghi più illustri quali il Tassoni, che da Roma gli scrive, il 12 febbr. 1620, come "questi padri della Minerva" lo ritenessero "il più bell'ingegno che sia nella lor religione",o il Loredan, che, omaggiato dal C., quasi "segretario ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1983, pp. 717-732; D. Barbalarga, Un documento inedito su G. da T.: la donazione di tre sue opere al convento della Minerva di Roma, in Pluteus, II (1984), pp. 159-162; I. Backus, Deux traductions latines du "De Spiritu Sancto" de st. Basile. L ...
Leggi Tutto
minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...