ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] dell'Ordine). Inquisitore generale di Bologna nel 1493, nel 1495, mentre era a Roma a predicare la Quaresima in S. Maria sopra Minerva, ebbe un incontro con la beata Lucia da Narni.
Morì il 24 nov. 1497.
Della sua vasta opera di storico, ispirata a ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] a questo punto l'opera più antica ricordata dal Lamo, gli affreschi (perduti) di casa Trivulzio a Formigara (Storie di Minerva, Battaglia navale, Assalto a una fortezza) che valsero al C. una precoce fama. Subito dopo l'artista eseguì per incarico ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] (e V, I, pp. 205-10), ove sono anche editi i più importanti docum. diplomatici. Cfr. anche i giornali napoletani coevi e la Minerva napolitana, I(1820), pp. 38, 40, 45, 93 s., 186, 323 ss.; II (1820-21), pp. 216-224 (colloquio C.-Metternich), 284 s ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] stesso anno ebbe modo di far diretta conoscenza di Giordano Bruno, ospite a Roma presso il convento di S. Maria sopra Minerva, retto all'epoca dal Fabri. Continuava intanto la sua carriera all'interno dell'Ordine. Quando, nel 1574, il Cavalli partì ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] , senza per altro se ne possano stabilire le date, suoi lettorati a Pisa, a Siena e a Roma (a S. Maria sopra Minerva) e i priorati di Pistoia e di San Miniato al Tedesco. È sicura al contrario la designazione nel 1340 (capitolo provinciale di Pisa ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] . venne chiamato a Roma dal padre generale dei domenicani A. Cloche, per entrare a far parte del collegio della Minerva. Il 29 agosto il Cloche lo segnalò quale candidato al posto di primo bibliotecario dell'appena istituita Biblioteca Casanatense. I ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] palazzo di Brera (premio Mylius, 1852); a Roma, nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, medaglioni quadrilobi raffiguranti santi domenicani (cfr. R. Spinelli, S. Maria sopra Minerva, Roma s.d., p. 31), e a Palombara Sabina, nella chiesa di S. Biagio ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] mal sicuro in patria, con la Restaurazione emigrò a Pisa; nel 1853, licenziato in legge, rimpatriò insieme con la moglie, Minerva Chiarini (sposata a Pisa il 25 ag. 1849) e con il figlio Giacomo. Negli anni seguenti, dopo la fine dei processi ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e del suo generoso irenismo, non immune da accenti pelagiani. Il 18 maggio altri dodici eretici vennero condotti all'abiura pubblica nella Minerva, e tra essi il Longo e il Pucci; quest'ultimo venne poi decapitato in Tor di Nona il 5 luglio e il ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] poco dopo, il C. si occupò della sistemazione delle tombe di Leone X e Clemente VII nel coro di S. Maria sopra Minerva (già previste circa dieci anni prima, con progetto di Michelangelo, nel coro di S. Lorenzo a Firenze).
Vari schizzi (Uffizi, A 185 ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...