GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] ; dieci giorni più tardi, insieme con altre nove persone, il G. (il solo nobile fra quei dieci "luterani") recitò alla Minerva la sua abiura, alla quale, come riportò l'ambasciatore del duca di Mantova, fu presente una grande folla. Nell'aprile dell ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] Giove ed Ebe,Giove e Giunone) e la sala di Venere (al centro della volta Venere; intorno, entro tondi, Vulcano,Minerva,Plutone,Giunone,Nettuno,Venere). Sicuramente sua, ed una delle più ricche e felici realizzazioni, la sala dell'Orlando Furioso: al ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] ). In questo periodo eseguì alcune tra le sue opere migliori, dai ritratti (Autoritratto con busto di Minerva, 1780: Coira, Bündner Kunstmuseum; Autoritratto, 1787: Firenze, Uffizi; Ritratto della poetessa Fortunata Sulgher Fantastici, 1792: Firenze ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] nella notte tra il 24 e il 25 febbr. 1843. Fu sepolto nella cappella della famiglia in S. Maria sopra Minerva, con solenni esequie cui presenziò lo stesso pontefice; fu anche commemorato dai numerosi sodalizi di cui era protettore o membro. Lasciò ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] . Ancora, possiamo ricordare: la cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano (1597-1605); la cappella Naro in S. Maria sopra Minerva (1588-1602); la cappella di S. Diego (cappella Herrera) in S. Giacomo degli Spagnoli, oggi Nostra Signora del Sacro ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] -chirurgica della provincia di Varese, I (1947), pp. 3-27; La vita e l'opera di G. B. Monteggia, in Minerva medica, LIII (1962), pp. 3877-3882. Della sua inclinazione a più vasti campi di cultura umanistica resta testimonianza in contributi come ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] impresario (nell'Andromeda interpretò il ruolo eponimo e nelle rappresentazioni bolognesi cantò in quello di Venere nella Delia e di Minerva ne Il ritorno d'Ulisse di Monteverdi). Cantò a Venezia per l'ultima volta nel 1645 in un'opera (probabilmente ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] morì a Roma il 10 maggio 1702 (Sacchetti Sassetti, p. 26) e fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. Nel 1684 aveva sposato Porzia Albertelli, dalla quale ebbe quattro figli.
All'interno del nutrito corpus grafico gherardiano, si ricordano ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] lettori pisani. Il 12 febbraio il vescovo Odescalchi scriveva da Roma al duca di Mantova: "Dimani dopo pranzo nella Chiesa della Minerva si fà una grande abiurazione di circa 30 heretici... et dicesi vi sia anche il Borro d'Arezzo Dottor famoso che ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] aspettare. Le prime avvisaglie di un loro dissapore si ebbero nel conclave riunito, nel marzo del 1431, nella chiesa della Minerva in Roma. Il C. protestò perché il cardinale Domenico Capranica era stato escluso con il pretesto che non era stato ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...