CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] .
Dopo la morte di Martino V (20 febbr. 1431) partecipò al conclave svoltosi nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, dove si adoperò decisamente per l'ammissione del cardinale Domenico Capranica nominato dal papa defunto ma non ancora ufficialmente ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] , la stessa impostazione, con panneggi gonfi e visi di forme classicheggianti, che si notano nei personaggi di Marte e Minerva della decorazione della villa Rezzonico Barbarigo a Noventa Vicentina (D'Arcais, 1968, pp. 190 s.), dipinta dal F. in ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] oggi ‘di S. Biagio’ (Coronelli, 1704, V, coll. 918 s.; Brunati, 1837, p. 100).
Fonti e Bibl.: C. Ivanovich, Minerva al tavolino, Venezia 1681, ed. aumentata Venezia 1688 (in particolare le Memorie teatrali di Venezia, pp. 438-444; ristampa a cura di ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Fiorentini.
Il M. morì a Perugia il 9 o il 10 ag. 1294. Fu sepolto nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva.
Il testamento del M. è andato perduto; si è conservato, invece, un codicillo testamentario, dal quale si deducono il suo attaccamento ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Antonio Pesaro con Caterina Sagredo (1732) la grande tela da soffitto raffigurante la Giustizia e la pace con Giove e Minerva di Ca’ Pesaro a Venezia, parte integrante di un grandioso complesso decorativo che vide all’opera i più importanti artisti ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] al governo); gli amici fecero coniare all'estero una medaglia commemorativa recante da un lato la sua effigie, dall'altro Minerva che stringe la mano a Genova, con impresso il motto "Gloria Genuensium" (già il Sassi l'aveva esaltata come "Fenice ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] era a Firenze con lo zio Andrea e gli veniva affidato, nonostante l'ancor giovane età, un gruppo allegorico di Minerva che schiaccia l'Invidia per gli apparati delle esequie di Michelangelo (Vasari, p. 302). Probabilmente nel 1565, insieme con lo ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Mattheus de Manfredis de Amelia, ad presens in Urbe moram trahens», dettato il 15 ottobre 1500 in S. Maria sopra Minerva, davanti alla cappella di S. Caterina (Archivio di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini, vol. 1740, c. 54rv).
Nonostante ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] successivo la sua salma venne portata dal palazzo in cima alla scalinata di S. Pietro nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, che egli aveva fatto restaurare a proprie spese, e sepolto ivi alla destra dell'altar maggiore. La sua lapide, murata in ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] esegesi ciceroniana. Nel giugno del 1572 tornò a Roma per seguire i preparativi del matrimonio della figlia Maria. Trasferitosi alla Minerva, nuova sede della Stamperia, si trattenne in città al servizio di papa Gregorio XIII con uno stipendio di 25 ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...