MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] seguente ebbe l'onore del conio di una medaglia celebrativa che lo raffigurava nell'atto di venire coronato da Minerva e da Temi, e lo qualificava "Senator, auditor generalis Senarum, nunc supersindicus". Nel delicato momento di passaggio del potere ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] a re Enzo e affrontano in campo i rivali. Nel campo bolognese rifulge il coraggio di Antonio Lambertazzi e della bella Minerva Malatesta; dopo la vittoria di Fossalta, i due eroi celebrano il loro matrimonio. Fin qui i primi quattro canti, il cui ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] fisiopatologia della senescenza e i suoi rapporti con la eziopatologia e la frequenza delle malattie cardiovascolari nei vecchi, in Minerva medica, XLII (1951), n. 1, pp. 3-20; Ifondamenti biologici della senescenza, ibid., XLVI (1955), n. 2, pp. 1 ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] suoi diari sappiamo che egli fece parte di quel gruppo di chierici che nel 1447 assistette i cardinali riuniti in S. Maria sopra Minerva per il conclave da cui uscì eletto Niccolò V; nel 1442 e nel 1449 prese parte in vesteufficiale ("me presente et ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Il primo sonetto, per l'Accademia del disegno del 1704, affronta il tema del ragionamento e ripropone la lotta tra Marte e Minerva "l'erudita Dea" ("Arser gran tempo in Ciel d'antico sdegno", nelle Buone arti sempre più gloriose, p. 51). Nel 1705 il ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] la memoria.
Il G. morì l'11 dic. 1671 e fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Opere: Vita di Giacinto Gigli vigile romano da lui stesso descritta e cominciata l'anno 1614 (Roma, Biblioteca nazionale, Varia 45 ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] generale Sisto Fabbri da Lucca, il cui nome fu escluso dalla quaterna presentata al capitolo dell'Ordine tenuto a Roma, alla Minerva, nel maggio del 1580; il C., primo della quaterna, fu eletto il 21 maggio 1580, con quarantanove voti contro cinque ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] fantasia mitologica e simbolica il nuovo doge F. Foscari. 5) Musonea, poema in 3 libri: in riva al Musone convengono Apollo, Minerva, le Muse e varie divinità agresti; si narrano le origini troiane di Loreggia; il poema si chiude con l'apoteosi del ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] , S. Gamma e G. Galdolfi.
Nelle Rime del Petrarca (Venezia, A. Zatta, 1756) il C. incise il frontespizio (La civettadi Minerva sull'urna con i votidegli Aeropagitiperterra), i ritratti di Petrarca e di Laura da G. B. Moretti, l'Incoronazione del ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] ancora due Angeli in stucco in S. Maria dei Monti; la statua seduta di Urbano VII sulla sua tomba in S. Maria sopra Minerva, dove è anche un piccolo S.Giovanni Battista nella cappella del Salvatore (forse 1603) e due Angeli in marmo sul timpano dell ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...