GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] , 1882) e alle tavole pubblicate da R. Chandler è possibile risalire a sette sculture sulle quali il G. intervenne: Flora, Minerva, Atena, Camilla, Venere, Eracle, Bacco. Di questo gruppo fa parte anche una Sfinge, interamente scolpita dal G. e a lui ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] ), pp. 28-36; Variazioni di volume e di dinamica cardiaca in clinica esaminate alla luce della "legge del cuore", in Minerva cardioangiologica, VI (1958), pp. 657-667; S. Baglioni e la legge del cuore, in Policlinico, sez. pratica, LXVI (1959), pp ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] dell'aviazione, Il chierichetto in preghiera, La festa del Redentore, La festa del cieco nato; mentre nella sala di piazza della Minerva a Roma nello stesso anno espose l'Apparizione di Gesù agli apostoli. L'ultima esposizione cui prese parte fu la I ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] anno fu elevato alla porpora col titolo di S. Tommaso in Parione. (cambiato poi, l'8 nov. 1589, in quello di S. Maria sopra Minerva e il 17 giugno 1602 in quello di S. Lorenzo in Lucina). Da allora ebbe un ruolo di primo piano nella vita curiale, e ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] generalato di Giovanni Battista de Marinis, in qualità di procuratore dell’Ordine (1651), si stabilì a Roma nel convento della Minerva, di cui divenne filius, e, da consultore del S. Uffizio, fu forse ascoltato dai membri domenicani del gruppo creato ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...]
Intorno al 1825, quando sotto Leopoldo H il Poccianti ristrutturava palazzo Pitti, dipinse in una sala un'allegoria della Vigilanza (Minerva in trono)in cui, secondo il Missirini (p. 5), innalzò "lo stile alle forme. e al rigore della scuola romana ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] (s.n.t.), composti con ogni probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei consenti (Parma 1812), offerta da vari poeti in bella edizione bodoniana a Costanza Monti per le ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] del pontificato, se Clemente XIV poteva chiamarlo già il 10 sett. 1770 alla porpora, col titolo di S. Maria sopra Minerva. Ascritto a varie congregazioni cardinalizie, fu dichiarato protettore della nazione senese e, qualche anno più tardi, il 29 dic ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] isolato fra piazza della Pilotta e le vie dell'Archetto e dell'Umiltà, e quello americano del Sud in piazza della Minerva (1866-67); il penitenziario di Civitavecchia (1857); il monastero e la cappella votiva annessi alla basilica di S. Agnese in via ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] se appena si considera il tono espressionistico (e pertanto scarsamente fisionomico) usato dal Cossa nei "sapienti" accanto al carro di Minerva. Anche di B. si deve ritenere il ritratto di Borso già nella collezione Trivulzio a Milano (ora nei musei ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...