CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] '19 ebbe inizio la sua attività editoriale-letteraria, perché chiamato a Padova "direttore della Tipografia e Fonderia della Minerva" (nel qual posto rimase fino al 1825 e gli successe Luigi Carrer). Singolarmente importante questo periodo della vita ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] 'ormai lontana giovinezza della pittrice.
L'11 ag. 1614 la F. morì a Roma e fu sepolta nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vita de' pittori, scultori et architetti... (1642), a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 143 s ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] domenicano: solo dopo ripetuti dinieghi e molte insistenze, fu finalmente accettato come novizio presso il convento di S. Maria sopra Minerva a Roma nel dicembre del 1557. Dopo la morte del padre, il F., appena quindicenne, gli successe nel 1558 come ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] per proseguire gli studi. Sul finire del 1317 era a Prato, nel 1318 fu assegnato come studente di filosofia al convento della Minerva in Roma, quindi nel 1319 era a Siena e nel 1320-1321 nuovamente a Firenze, dove si trovava durante la celebrazione ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ; e già d'altra parte in quest'opera il B. è spinto, per erudizione archeologica, a comporre- la figura di Minerva ispirandosi a due statue antiche di collezioni romane. Il Reni invece era tenuto presente in un'altra opera giovanile (circa 1737-1741D ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , nei rilievi del basamento con Putto suippocampo a destra e Putto che tiene per le corna un capricorno a sinistra, nella Minerva e nella Giudittacon testa di Oloferne (Sheard, 1971, pp. 220-228) nei piedistalli (Ishii, pp. 12-16; Luchs, 1995, pp. 40 ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] codice donato fu pubblicata con il titolo De bello canapiciano et comitatu Masini, con dedica a F. Bianchini, in Galleria di Minerva, II (1697), pp. 401-412, come tratta non dal codice suddetto, ma da uno "ridotto a miglior elocutione" da Ambrosio di ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] Id., Arte e scienza, Roma 1908, pp. 108-110 e Poscritta, pp. 136-138) e poi, dopo la replica del G. (in Minerva, XVII [1908], 50), in modo duro e sarcastico, chiamandolo "dantista americano" e "orecchiante di metrica" (in La Vita letteraria, IV [1908 ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] teatro S. Carlo, con una vasta composizione su tela, ideata dallo stesso architetto e in cui figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli e nel 1819 ne ornò un salone ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] . Seguì, nel 1899, la fondazione, a Genova, per iniziativa del B. e di G. Venzano, di un circolo scientifico Minerva, che ebbe per presidente L. A. Vassallo, il celebre Gandolin, direttore del Secolo XIX.
Frattanto pubblicò Lo spiritismo di fronte ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...