GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Natali, e pagato il 14 maggio del 1736.
Il 14 febbr. 1737 gli fu anche saldato il pagamento di quattro dipinti (Minerva e Marte, La regina di Saba, Figura con angelo, Sansone e Dalila) verosimilmente identificabili con sovrapporte per una sala al ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] lo stesso editore Blado. Nell'ultima pagina dell'edizione è spiegato che si tratta di un discorso tenuto a S. Maria sopra Minerva nell'ottobre 1544 dopo la messa solenne. Il Tacchi-Venturi ha pubblicato anche un, lettera dell'A. con la quale questi ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] tra élites e popolo.
Nella rivoluzione del 1820-21 il L. partecipò al dibattito costituzionale, intervenendo dalle colonne della Minerva napolitana (I [1820], pp. 310-318, 348-354) contro l'esclusione del baronaggio dalle cariche; una proposta che ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] e il G. (ibid., p. 289).
Tra gli ambienti decorati vengono ricondotti alla mano del G. la sala di Minerva e quella dei busti militari, entrambe pullulanti di elementi esornativi (ghirlande floreali, intarsi marmorei, mezzibusti, mascheroni e volute ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] anche "Ermatena" dall'impresa che il B. le diede come insegna (la riproduzione d'un angolo del palazzo sormontato da Minerva e Mercurio che affiancano Amore, il quale tiene legata la testa d'un leone), ebbe un ruolo notevole nella vita culturale ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] s.; Significato del tubercolo quadrigemino anteriore nel nistagmo oculare di orikine corticale [zona nistagmogena], con E. Manni, in Minerva medica, II [1952], p. 457). Le ricerche sull'area nistaginogena della D. sono state proseguite da L. Giulio ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] e dallo Spinelli, e osteggiato dai consultori filogesuiti. Per evitare la spaccatura, il 10 genn. 1759, nella chiesa della Minerva, il S. Uffizio si limitò ad affermare che la questione era già stata definita dalle precedenti deliberazioni sulla ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] satirici contemporanei; nel sonetto Spetate Ivrea, col mal che Dio vi dia (ibid., pp. 165 s.) contro il cardinale della Minerva, il domenicano Tommaso De Vio "Caetano", il nome del L. suggella l'ultimo verso; nel sonetto I[n] Collegio ha proposto ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] cimenta nell'interpretazione dell'iconografia d'Amore ("Nun senza esempiu pintu lu viditi") e in quella dello scudo di Minerva, dispiegando tutta la sua capacità di lettura figurale in un esercizio ermeneutico che richiedeva chiarezza di dottrina e ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] che potrebbe essere stato illustrato tra il 1490 e il 1494 e rielaborato nel 1495: è dedicato a una "Alta Minerva" identificata erroneamente con Caterina Corner e che più probabilmente potrebbe essere Isabella d'Aragona o Beatrice d'Este.
Le postille ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...