CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] Medici insigni ital. moderni e contemporanei nati nelle Marche, Falerone 1934, pp. 67 s.; A. Grassi, G. C., in Minerva medica, XLVIII (1957). p. 3966; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte..., I, p. 248. Sui provvedimenti per la ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] 1716, pp. V s.; Opere date alle stampe, da alcuni letterati, ancora viventi, della famiglia Fontana, in La Galleria di Minerva, VII (1717), p. 178; Giornale de' letterati d'Italia, XXIX (177), p. 433; Ald. Fontana, Ristretto della vita d'alcune ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] . Fu redattore capo e vicedirettore della rivista Riforma medica e membro dei comitati di direzione dei periodici Folia medica e Minerva medica;a Bari fondò la Rivista di medicina, che prese poi il nome di Rivista di medicina e chirurgia. Insignito ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] italiennes de biologie, LVI (1911), pp. 151-154; D. Cossu, G. M., illustre fisiologo sassarese (1867-1911). Nota biografica, in Minerva medica, LV (1964), pp. 1711-1715; A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini a oggi, II, Torino 1974, pp ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] della Chiesa. La mattina del 22 giugno 1633 fu condotto in una sala del convento di Santa Maria sopra Minerva a Roma e fu fatto inginocchiare durante la lettura della sentenza che lo condannava all'incarcerazione. Mentre era ancora inginocchiato ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] in tale anno (Di Equila, 1940) l'affresco del salone centrale di palazzo Beninati, poi Ospizio ventimigliano, con il Trionfo di Minerva: ivi, secondo Fedele da San Biagio (1788), il D. fece "due quadroni a fresco" (ne resta uno con tre figure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] opposizione all’operato del ministro Michele Coppino e del suo segretario Filippo Mariotti, del successore di Villari alla Minerva Ferdinando Martini, per arrivare a Giovanni Giolitti e Vittorio Emanuele Orlando, i quali, in vista di un’educazione ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] più ambito premio soltanto nel 1901 (Stella, s.d. [ma 1912?]). Agli stessi anni datano gli interventi su Minerva e Flegrea. Assai numerose, tra fine e principio di secolo, anche le collaborazioni internazionali: dai contributi sulle riviste francesi ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] poco tempo. Già malato da tempo, morì a Roma il 22 ott. 1657 e venne sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
La personalità e la figura dei D. restano tuttora in parte poco note. Celebrato ancora vivente dagli eruditi, dai letterati, dagli ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] alle stampe più tardi (Del modo di filosofare nell'arte medica… Discorso detto nel 1693, in La Galleria di Minerva, IV, 3, Venezia 1704), compendiava almeno due delle maggiori convinzioni dei razionalisti: la fede nella sostenibilità di un modello ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...