LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] i lavori compiuti dallo scalpellino Stefano Buzzi (Buzio) sia nella villa tuscolana sia nella cappella in S. Maria sopra Minerva (D'Onofrio; Hibbard, 1971).
Nel 1593 Giacomo Della Porta definì il L. "mesuratore et non architetto" (Hibbard, 1967). Di ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] Milan, a Soella di Sandrigo (Vicenza). Comunemente, sono qui assegnate al D. le figure di Paride, Venere, Giove, Giunone, Minerva, in pietra, sul cornicione: per il Cevese (1971, pp. 573 s.), eseguite con la collaborazione di Marco Aviani, fratello ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] di Achille,Inseguimento di Dario,Il taglio delnodo gordiano. Al piano nobile la "galleria delle quattro età" comportava sei grandi rettangoli: Minerva che anima l'uomo,L'età dell'oro (o Gli ozi beati di Saturno), L'età dell'argento,L'età delrame,L ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] (il primogenito Pier Paolo si era fatto domenicano a S. Marco a Firenze, divenendo poco dopo priore del convento della Minerva a Roma) dichiarati procuratori in solido per i fratelli minori Gianfrancesco e Filippo.
La bolla del 30 maggio 1464con cui ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] aulici con quelli popolareschi, al suo intenso lavoro su Goldoni (C. Goldoni, Commedie e scene, Milano 1929; I tempi di Goldoni, in Minerva, VIII [1929], pp. 837 ss.) il D. darà, dopo circa trent'anni, il Goldoni e la sua poetica sociale, Torino 1957 ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] affrescò il chiostro della chiesa di Trinità dei Monti.
Secondo Baglione il L. eseguì nelle lunette del chiostro della chiesa della Minerva otto storie con scene tratte dalla vita di s. Domenico e una Natività di Maria nella chiesa di S. Spirito in ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] [1921], pp. 242-256, 279-302, 334-349; Sulla grande import. delle alterazioni ipofisarie negli adenoidei, in Minerva medica, XXVI [1935], pp. 105-10). Egli, inoltre, individuò e descrisse la degenerazione nodulo-policistica delle tonsille palatine ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] il mondo ‒ come avrebbe poi sostenuto Marx, anch'egli allievo di Hegel ‒ ma quello di comprenderlo: come la civetta di Minerva (simbolo della sapienza) spicca il suo volo al tramonto, quando la giornata è ormai finita, così la filosofia giunge 'a ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] (ibid. 1710); la serenata L'unione delle tre dee Pallade, Giunone e Venere (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La gara di Minerva e Marte (ibid. 1716); la serenata Il Panaro in giubilo (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La corte in gala (ibid ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] seguente ebbe l'onore del conio di una medaglia celebrativa che lo raffigurava nell'atto di venire coronato da Minerva e da Temi, e lo qualificava "Senator, auditor generalis Senarum, nunc supersindicus". Nel delicato momento di passaggio del potere ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...