GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Domenico Rivalora e Giacomo Serra.
Il G. morì a Roma il 27 marzo 1621 e fu inumato in S. Maria sopra Minerva, nella cappella di famiglia presso il sepolcro del padre. Al fratello lasciò tutti i suoi beni, sensibilmente diminuiti, secondo Theodor ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] consenso dei colleghi più illustri quali il Tassoni, che da Roma gli scrive, il 12 febbr. 1620, come "questi padri della Minerva" lo ritenessero "il più bell'ingegno che sia nella lor religione",o il Loredan, che, omaggiato dal C., quasi "segretario ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1983, pp. 717-732; D. Barbalarga, Un documento inedito su G. da T.: la donazione di tre sue opere al convento della Minerva di Roma, in Pluteus, II (1984), pp. 159-162; I. Backus, Deux traductions latines du "De Spiritu Sancto" de st. Basile. L ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] normale di Pisa, ma era intervenuto lo stesso Mussolini, facendogli rinviare l'applicazione del provvedimento.
Il governo D. alla Minerva non ebbe lunga vita. In pochi mesi - con metodi tra autoritari e tirannici o per via amministrativa - "aumentò ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] soci, che divennero proprietari dell'officina: pur conservando il nome del B., essa aggiunse nel 1819 quello di Tipografia della Minerva, col quale visse ancora due anni.
Già dal 2 apr. 1810 una terza "tipografica colonia" il B. aveva aperto nel ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] nell'Ordine domenicano, il Masetti (p. 575) indica il 1261 sulla testimonianza di un documento dell'Archivio di S. Maria sopra Minerva; ma di questo documento non è fornita alcuna indicazione e non se ne hanno altre tracce. Del resto la data proposta ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] I a Giorgio IV re d'Inghilterra e a Giorgio Washington. Dieci cammei (Antinoo, Aretusa, Baccante, Ercole, Giove,Minerva, Medusa, Paride, Giove, Aurora) furono acquistati nel 1845 da Gregorio XVI per la Biblioteca apostolica Vaticana. I suoi lavori ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] di non alto livello, destinata a educare i fedeli.
Affiliato nel 1742 al convento romano di S. Maria sopra Minerva, nello stesso anno lasciò la lettura della Sapienza per la cattedra di filosofia nel collegio Urbano di Propaganda Fide. Qui ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] di cavallo e un'aquila da gettare in argento; i restauri (1506) di due teste antiche di marmo, delle quali una rappresentante Minerva, e di un "Cupidine". Essendo poi l'A. tenuto per grande conoscitore e restauratore di cose antiche (da ciò deriva il ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] Oscure, con la collaborazione del fratello Onorato, e l'assistenza del padre Audiffredi, direttore dell'osservatorio astronomico della Minerva. Ma dettero la loro esperta consulenza anche il padre Boscovich e l'abate Slop dell'università di Pisa. In ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...