MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] C.A. Arrigoni tre giorni prima della morte, fu sepolto nella tomba che si era fatto costruire in S. Maria sopra Minerva, accanto alla moglie.
Lasciò i figli Domenico e Lucia, che proseguirono l'attività paterna. Domenico, nato a Roma nel 1625, da ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] Vanzolini, 48; 1549, II; 1805; Diario di Roma, 30 ott. 1833, suppl., pp. 1 s.; Q. Leoni, La chiesa di S. Maria sopra Minerva restaurata…, in L'Album, XII (1855), pp. 266-268; Id., Alcune pitture di C. G. in S. Maria in Aquiro, ibid., XIII (1856 ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] notevole rivale del Canova già alla fine del Settecento.
Fonti e Bibl.: G. Zoega, Lettera da Roma datata 8 sett. 1797, in Minerva, maggio 1799, pp. 145-150; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 304; G. De Minicis, Monum ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] nel palazzo di Sant’Apollinare (1868) e la volta della cappella del Sacro Cuore di S. Maria sopra Minerva.
Tra i principali pittori papali nella seconda metà degli anni Sessanta, partecipò da protagonista alla realizzazione degli apparati effimeri ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Nel 1723 firmò la medaglia per il camerlengo imperiale Antonio Rambaldi, conte di Collalto, raffigurante sul verso La Fortuna e Minerva accompagnate da due putti (Domanig, 1907, tav. 44, n. 403). Allo stesso anno è datata la medaglia per il battesimo ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] in S. Agostino, Riario in SS. Apostoli, Della Rovere in S. Maria del Popolo, Tornabuoni in S. Maria sopra Minerva, ecc.), tuttavia, presenta molti problemi sia per la collaborazione con altri artisti, sia per la presenza dell'incerta e ambigua ...
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Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] dell'Oratorio. Nell'ottobre del 1600 il C. tornò a Firenze, dove si occupò nella composizione d'un Dialogo di Giunone e Minerva (su testo di G. B. Guarini) e alla concertazione dell'Euridice del Peri. Poi, a Roma, concluse la sua vita lavorando con ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] da Antonio Gentile da Faenza e Francesco da Pietrasanta nel 1604 (Pressouyre, I, pp. 248 s., n. 50).
Per S. Maria sopra Minerva il M. si era impegnato a scolpire nel 1603 la statua di S. Giovanni Battista da collocare nella cappella di S. Sebastiano ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] . Croce ministro, ma fu sopraffatto dagli oppositori "massonici" e, alla fine del 1920, si dimise (Tognon, B. Croce alla Minerva).
Il nazionalismo era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso i primi del ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] firmato del frontespizio, inciso da D. Custos, con l'effigie dell'arciduca Ferdinando affiancato dalle figure di Marte e Minerva. Al F. spettano, probabilmente, anche alcune incisioni con lo stesso tema dei trofei presenti sui pilastri della sala ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...