GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] , il G. tornò in Italia verso la fine di quell'anno e cominciò a insegnare filosofia a Mantova, poi nello Studio domenicano della Minerva a Roma e dal 1692 a Bologna, in S. Domenico, e a Faenza. Nel 1695 ottenne dal Senato di Bologna una cattedra di ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] . La promozione, però, gli fu riconosciuta solo nel 1478.
Il 7 sett. 1475 era priore del convento di S. Maria sopra Minerva di Roma, e il 27 agosto del seguente anno il maestro generale dell'Ordine lo istituiva vicario generale dei frati riformati ...
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Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] il 1965 diresse più di quaranta film di corto e medio metraggio, di carattere sia documentario sia pubblicitario, per la Minerva, la Nordisk e la Walt Disney. Tra i documentari, meritano una citazione De gamle (1961, I vecchi), Familiebilleder (1964 ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] in S. Pietro in Vincoli per la tomba di Giulio II (suoi il Profeta e la Sibilla) ed eseguì la statua di Leone X per la tomba del pontefice in S. Maria sopra Minerva. Dal 1552 fino alla morte lavorò a Orvieto, come capomastro dell'Opera del duomo. ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] di M. Maini, artista fiesolano oggi pressoché sconosciuto e autore di una statua raffigurante S. Sebastiano in S. Maria sopra Minerva a Roma (ibid.).
Tra il 1483 e il 1485 (Fabriczy, 1908) ottenne la prima commissione pubblica: una cappella di ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] della metafisica. Non è sicuro quando tornasse nuovamente a Roma: nel 1559, comunque, era priore del convento romano della Minerva. Negli anni successivi ebbe lo stesso incarico nei conventi di Prato e di Viterbo. Il soggiorno romano fu, però ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] dei più dotti neotomisti calabresi: un riconoscimento in tal senso gli venne con la carica di priore di S. Maria sopra Minerva e, più tardi, di vicario generale dell'Ordine che, trasferitosi a Roma nel marzo 1849, ottenne per la delega in extremis ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] italiane e straniere, il D. nel 1949 fondò, con G. Guassardo di Torino e I. Nasso di Milano, la rivista Minerva pediatrica; nel 1959 l'Associazione dei pediatri di lingua latina; nel 1966 l'Associazione italiana per la lotta contro la fibrosi cistica ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] in Roma, come definitore del Regno di Sicilia, al capitolo generale, che fu tenuto nel convento di S. Maria sopra Minerva, e all'elezione del padre generale Giovanni Tomaso de Rocaberti. Nel novembre dello stesso anno predicò nella sua chiesa di S ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] la costituzione delle confraternite di S. Carlo, e dell'Annunziata, aggregata all'arciconfraternita dell'Annunciazione della Vergine sopra Minerva.
Nell'ottobre del 1624 Urbano VIII lo chiamò a Roma, affidandogli la compilazione dei dispacci di stato ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...