Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] e infine cardinale (1583). Fu tra i più competenti e ascoltati prelati del pontificato di Sisto V. L'attesa che seguì alla sua elezione al papato (1590) andò delusa per la sua morte dopo pochi giorni. È sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] ’Ottocento, realizzò sei sovrapporte in stucco con Scherzi di putti e faunetti, un modello in gesso di Marte e uno di Minerva, un busto di Fauno e uno di Faunessa, testimonianze del suo attaccamento ai modelli antichi e citazioni esplicite del Fauno ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] filosofo calabrese. Dopo aver fondato un convento domenicano a Siderno, nel 1628, fu trasferito a Roma, in S. Maria sopra Minerva, come maestro di novizi. Qui, il 10 ottobre 1630, conseguì il baccellierato e il 12 giugno 1631 fu inviato missionario ...
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ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] ; R. Saccardo, La stampa periodica veneziana...,Padova 1942, pp. 8-13, 15-17, 18, 119. Sull'Accademia della Galleria di Minerva dell'A.: M. Battagia, Accademie veneziane,Venezia 1826, p. 73; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia,III, Bologna ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] scritta al dott. Giuseppe Lanzoni (il Mazzuchelli riferisce che tale lettera era inserita nel tomo IV della Galleria di Minerva (Venezia 1704, pp. 269-271).
Il B. si occupò anche dell'anatomia e della fisiologia dell'apparato genitale: interpretò ...
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Pseudonimo dello scrittore Giulio Tavernari (Torino 1917 - Roma 1986). Legato al gruppo di C. Pavese e L. Ginzburg, dopo essere stato fatto prigioniero in guerra fuggì al Cairo, dove si unì a un gruppo [...] La fortezza del Kalimegdan (1956); Calda come la colomba (1971); Alessandra (1974); Le porte di ferro (1979); L'albergo Minerva (1982); Un viaggio, una vita (1984). Scrisse anche poesie (Quaderno dei trent'anni, 1956; L'avventuriero timido, 1969) e ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] figli - un fratello maggiore, Bartolomeo (Baro), fu gesuita e poeta latino; un altro, Ivan, domenicano e teologo presso la Minerva in Roma, morì venticinquenne -, il B. compì i suoi primi studi presso il Collegium Ragusinum della sua città, allora ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] giubilare 1725, e della decorazione di una macchina che l'Arciconfraternita della Madonna del Rosario in S. Maria sopra Minerva usò nella processione della prima domenica di ottobre nello stesso anno (Pietrangeli, 1971).
All'inizio dei terzo decennio ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] Torino 1856, pp. 96-97; A. Guglielmotti, Catalogo dei bibliotecari, cattedratici, e teologi del Collegio Casanatense nel Convento della Minerva dell’Ordine de’ Predicatori in Roma, Roma 1860, pp. 27-28; D.A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] S. Sede con l'imperatore Carlo VI e con Vittorio Amedeo II di Savoia; ma nel settore politico lasciò troppo libero il campo agli abusi del prediletto cardinale Niccolò Coscia. Tomba, nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma, di C. Marchionni. ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...