EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] a volte congiunto al suo cognome quello Chiaromonti. Fu proprio il cardinale ad aiutare l'E., rimasto orfano del padre nel 1529.
Dedicatosi agli studi giuridici, si laureò in utroque iure nella sua città ...
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Pittore romano dell'età di Nerone, noto per aver dipinto un'immagine di Minerva che, secondo le fonti antiche, dava l'illusione di seguire con lo sguardo il riguardante, e più per la decorazione murale [...] degli interni della Domus aurea di Nerone, che in parte è ancora conservata e rientra nel cosiddetto "quarto stile" della pittura parietale romana. n Si chiamava Fabullo anche un amico di Catullo; a lui ...
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Teologo e filosofo (Bonifacio 1833 - Roma 1893). Domenicano (1852), insegnò al collegio domenicano della Minerva in Roma; nel 1879 fu creato cardinale da papa Leone XIII. Fu uno dei principali rappresentanti [...] del rinnovamento del tomismo nel sec. 19º e in tale senso ebbe molta efficacia la sua Summa philosophica in usum scholarum (1876). Leone XIII gli affidò la direzione dell'edizione romana (detta Leonina) ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] Morto il padre nel 1546, rimase con i fratelli maggiori Matteo, Gaspare e Andrea sotto la tutela materna e per la sua naturale disposizione al disegno fu avviato molto giovane all'arte presso la bottega ...
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Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] di studio che si protrasse anche dopo la grazia (1826). Si precisò così il suo interesse per gli studî di storia medievale, iniziati con il Veltro allegorico di Dante (1825), seguito dal Veltro allegorico ...
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Pittore (Bruges 1743 - Roma 1807). Formatosi a Bruges, ebbe poi successo all'Accademia di Parigi (Combattimento tra Minerva e Marte, 1771, Lilla, Musée des beaux-arts). A Roma (1772-78), dove in seguito [...] diresse (dal 1801) l'Accademia di Francia, si diede allo studio dell'antico. Dipinse soggetti sacri, mitologici, storici (Cornelia madre dei Gracchi, 1795, Louvre) e ritratti ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] poi con la famiglia a Pisa, dove compì gli studi liceali e universitari, laureandosi in lettere.
Pisa era all'epoca un centro intellettuale molto vivo, ricco di fermenti culturali e di cenacoli di giovani ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] ecclesiastica. Chierico nel 1643, prese gli ordini minori nel 1648.
Carattere irrequieto, mal sopportava la disciplina che il nuovo stato gli imponeva, tanto da risolversi presto ad abbandonare l'abito ...
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Regista inglese (n. Redding, Londra, 1965). Attivo fin da giovanissimo nei circuiti del teatro alternativo, si è rivelato al Minerva Studio di Chichester; a Londra ha diretto The cherry orchard (1989, [...] con J. Dench) e Troilus and Cressida per la Royal Shakespeare company (1990), poi seguito da un innovativo Richard III (1992). Eclettico direttore artistico del Donmar Warehouse theatre di Londra, ha alternato ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] : in ordine cronologico, F. Pollidori, V. Badetti, il C. e J.-F. d'Astesan, che si stabilirono nel convento della Minerva. Dopo un lungo e vasto lavoro di ricerca e raccolta del materiale documentario compiuto a Roma e nei conventi di tutta Europa ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...