VALESIO, Giovanni Luigi
Vincenzo Golzio
Pittore e incisore, nato a Bologna circa il 1579. Figlio di un soldato spagnolo, già trentenne si mise alla scuola di Ludovico Carracci. Venuto a Roma, vi fu [...] della cappella di Santa Rosalia in Santa Maria dell'Idria; dipinse nella villa Ludovisi opere poi distrutte, e nel chiostro della Minerva il ritratto di Pio V, un'Annunziata, la Religione che vince l'Eresia.
Fu anche incisore in rame e all'acquaforte ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] da epigrammi greci (in corso di esplorazione dal 1956).
Bibl.: C. I. L., XI, 2, pp. 784-785; G. Antolini, Il tempio di Minerva in A., 2a ed., Milano 1828; Brizi, in Atti Accad. Properziana, II, 1901-09, pp. 269-274; 318-322; 405-434; A. Fortini ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] terminato da Giovanni dell'Opera). A Roma eseguì alcune statue per le tombe di Clemente VII e Leone X (S. Maria sopra Minerva); lavorò anche per la Santa Casa di Loreto. Formatosi con lo studio della scultura del primo Quattrocento e dell'antico (una ...
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Pittore e incisore (Lione 1596 - Parigi 1657). Allievo del padre François, pittore di origine fiamminga (m. Lione 1605), a Firenze (1619-23) S. lavorò per Cosimo II de' Medici soprattutto come incisore, [...] a Roma aveva stretto una profonda amicizia, domina le opere mature (Adorazione degli angeli, Lione, Musée des beaux-arts; Minerva e le Muse, Louvre). Furono suoi allievi i figli della sorella, Claudine (1636-1697), Antoine (1637-1682), Françoise ...
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Pittore, scultore e stuccatore (Piacenza 1525 - ivi 1618). Allievo di G. Vasari, collaborò con questo in Firenze (1543) ad alcune pitture e a quelle della sagrestia di S. Giovanni a Carbonara a Napoli [...] le decorazioni in stucco nel palazzo Spada (1555-59 circa), il busto marmoreo di Francesco di Naro (1563) in S. Maria sopra Minerva; lavorò a S. Maria del Popolo, al Vaticano (1563), ecc. Nel 1576 era a Piacenza, ove, fra l'altro, decorò la volta ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 1964; Zocca, 1967). Probabilmente degli stessi anni è la tomba del Cardinale Diego de Coca (morto nel 1477) in S. Maria sopra Minerva. Altre opere datate o databili del B. sono il ciborio della chiesa di S. Martino al Cimino (1478) e il monumento dei ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] F. visse poco fa: grave e severo e al tempo stesso pittore fiorido e umido (o tumido?). Di lui c'era una Minerva che guardava sempre lo spettatore da qualsiasi direzione costui la osservasse. Dipingeva poche ore al giorno e con grande solennità (id ...
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MUS (Mus)
M. L. Rinaldi
Il nome compare iscritto su di uno specchio inciso del Museo Gregoriano, proveniente da Vulci, ad illustrare una figura femmminile seduta. La figura, vestita di chitone, con i [...] , in Giorn. Arcad., LXXXV, 1840, pp. 138-167; E. Braun, in Bull. Ist. Com. Arch., 1836, p. 171; id., La nascita di Minerva sopra gli specchi etruschi, in Ann. Ist. Com. Arch., 1851, p. 141; E. Gerhard, Etr. Sp., Berlino 1867, IV, 2, CCCLXXXI; G ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] ’Ottocento, realizzò sei sovrapporte in stucco con Scherzi di putti e faunetti, un modello in gesso di Marte e uno di Minerva, un busto di Fauno e uno di Faunessa, testimonianze del suo attaccamento ai modelli antichi e citazioni esplicite del Fauno ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] giubilare 1725, e della decorazione di una macchina che l'Arciconfraternita della Madonna del Rosario in S. Maria sopra Minerva usò nella processione della prima domenica di ottobre nello stesso anno (Pietrangeli, 1971).
All'inizio dei terzo decennio ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...