Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] 1918 pubblica Poèmes et dessins de la fille née sans mère: la tesi è quella che la macchina è soltanto figlia dell'uomo, come Minerva uscita per partenogenesi dal cervello di Giove. Come nei ready mades di Duchamp, è il titolo che dà un nuovo senso a ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] ) mentre si introducono nuovi personaggi nella decorazione delle antefisse (l'Artemide Persica, l'Acheloo, la Minerva ecc.). Permangono invece i motivi tradizionali nella decorazione degli altri elementi architettonici, quali le tegole terminali ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] vita ha inizio, l'uomo può evolvere la propria condizione (episodi mitologici sui lati lunghi) guidato dalla Sapienza (la Minerva dell'altro lato corto) e dall'esercizio delle Virtù (ai quattro angoli); solo così l'anima, raffigurata come una donna ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , 1951, ii, p. 62 ss. - 276. Tetr. sormontato da cuspide; K. xiii, 24, b. - Vindonissa: ???SIM-07???277. Marte, Apollo e Minerva; 79 (C. I. L., xiii, 5195); K. iii, 25. - Località imprecisata della Gallia: ???SIM-07???278. Costanzo II, 363 (Amm. Marc ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e la data del suo ritorno a Roma, dove si trovava quando, il 18 febbr. 1455, lo colse la morte in S. Maria sopra Minerva. Qui fu sepolto nella cappella di S. Tommaso d'Aquino.
Intorno alla lastra tombale con l'"hic iacet" che ci restituisce, con i ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Laterano e alla mancata esecuzione del progetto per il monumento funebre di Benedetto XIII nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Amareggiato da questi eventi, lo J. non fece più ritorno a Roma, ponendo al centro della sua attenzione Torino.
Grazie ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] P. sono rappresentati come divinità della settimana in certo senso come ϑεοὶ ἐπόψιοι; questo è il caso delle raffigurazioni di Minerva, Vulcano e Mercurio sopra ai quali essi compaiono a mezzo busto su una linea superiore di chiusura.
4. In contesto ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] conservato a Windsor Castle, del tempo di Clemente XI, per una fontana coperta da un padiglione, con la statua di Minerva al centro della tazza, destinata al cortile ottagono del Belvedere nel Vaticano (Braham-Hager, 1977, p. 176). Ancora sotto il ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] tuttavia ai vertici dell’arte universale. Nel frattempo aveva scolpito, in due versioni, il Cristo risorto per Santa Maria sopra Minerva e portava avanti (senza finirle) le statue per la tomba di Giulio II, quattro Prigioni e il gruppo della Vittoria ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Sora (nell'area sacra, altare dedicato a Marte, e thesaurus litico bivalve, conservante il cappuccio di bronzo con dedica a Minerva da parte di due quattuorviri di età immediatamente post-sillana) in rapporto con la deduzione coloniaria del 303 a.C ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...