ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Morgan di New York; la "memoria-busto" di Livio, nel Palazzo della Ragione di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni all'A. sono quelle di una Venere dormente ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Marcantonio; infine, un frontespizio allegorico recante l'iscrizione "La scuola della Verità aperta ai principi", e una allegoria con Minerva e le Muse, incisa da C. Bloemart il quale fu assiduo interprete di disegni del C. (Hollstein, 1969).
Oltre ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] gli armadi per i volumi; la nicchia centrale, più grande e fiancheggiata da colonne, ospitava forse una statua di Minerva: ignoriamo la data della costruzione dell'edificio; conosciamo invece chi ne curò le spese, M. Giulio Quinziano Flavio Rogaziano ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] Cerere o Fortuna, dee qualche volta associate con M.; è possibile che la divinità così rappresentata sia Maia, vecchia dea della fecondità, o Minerva (C.I.L., i, 804 e vi, 2221; E. Samter, in Röm. Mitt., viii, 1893, pp 222-225).
M. dio del profitto ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] che vi descrisse marmi e quadri della sua collezione, andata successivamente dispersa.
Fonti e Bibl.: A. M. Graziani, De scriptis invita Minerva..., Firenze 1745, I, p. 43; F. Basan, Dict. des graveurs anciens et modernes..., Paris 1767, I, p. 142; R ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] , Bendinelli, Kaehler) il rilievo A della Cancelleria, dove compare Domiziano preceduto dalla Vittoria alata, dai littori, da Marte e Minerva e seguito dalla dea Roma, dai genî del Senato e del Popolo, da altri soldati, e littori; il rilievo destro ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] sia nelle fisiche: dopo cinque anni morì a Roma il 14 genn. 1764.
I solenni funerali furono celebrati a S. Maria sopra Minerva, ma egli fu sepolto a S. Alessandro dei Bergamaschi, dove nel 1772 gli fu eretto un monumento, con un ritratto a mosaico ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] (Tarragona). Tra i bronzi sono da citare, oltre i ritratti da Alzaila, la testa virile e l'Apollo di Termes, la Minerva di Siglienza, l'Attis di Cadice, varie figurine (Mercurio di Elche, Lare di Lora), profumiere, bilance e finimenti in bronzo per ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] ’ che sicuramente gli compete, testimone eloquente dell’originalità delle formulazioni del barocco veneziano.
Fonti e Bibl.: C. Ivanovich, Minerva al tavolino, I, Venezia 1681, pp. 286 s.; D. Martinelli, Il ritratto di Venezia, Venezia 1684, pp. 358 ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] ?, in Das Altertum, VI, 1960, 3, p. 177 ss. Gli atti del processo seguito alla morte del W. sono stati recentemente ritrovati: C. Pagnini, Il Processo criminale per l'uccisione di Giovanni Winckelmann (a cura della Società di Minerva), Trieste 1965. ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...