Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la sua libreria di 25.000 volumi e un fondo di 160.000 scudi per l’edificio sorto presso il convento della Minerva, nel quale fu allestito il grande salone di lettura disegnato da C. Fontana. Aperta al pubblico nel 1701, è specializzata in teologia ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] conclusione: il 1592. Solo quest'ultimo camino si è conservato e testimonia l'opera del F. nelle statue laterali con Marte e Minerva e nei putti reggi-stemma (Riccomini, 1972, p. 66, fig. 150). Sempre nel palazzo Magnani sono del F. l'Ercole con due ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] intorno al 1740, in Nuovi studi, XVI (2011), 17, pp. 161 s., 165; A. Antinori, Carlo Marchionni in Santa Maria sopra Minerva: un inedito monumento in onore del beato Benedetto XI e i contratti per le sculture del sepolcro di Benedetto XIII, in ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] ciclo decorativo, in cui fu attivo anche un quadraturista, spiccano il soffitto del salone dell'ala occidentale con al centro Minerva e l'allegoria del fiume Brenta, quello di Apollo e le muse con Pegaso nella sala cosiddetta "neoclassica", quello ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] scrittori... parmigiani (IV, Parma 1833, p. 658, F 217), riporta una lettera di G. Airenti, bibliotecario del convento della Minerva a Roma tra il 1808 e il 1819, in cui questi dichiarava di possedere "un bellissimo manoscritto della traduzione di ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Fortuna Virile al Foro Boario; tempio di Antonino Pio e di Faustina; portico d'Ottavia; Adrianeo; resti del tempio di Minerva al Foro di Nerva; tempio di Castore e Polluce; tempio di Vespasiano; tempio di Saturno; tempio di Marte Ultore; basilica ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] sincopata è la forma Elcste su uno specchio da Chiusi, che mostra Paride ed Enea accanto a Clitennestra e Minerva. Con un nome semilatinizzato, Alixsantre, Paride appare su uno specchio della Collezione Luynes, che rappresenta il suo incontro con ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] della volta rappresentò le Nozze di Bacco e Arianna, e ai lati Diana e Endimione; Venere e Adone; Paride che nega la mela a Minerva e Paride che la offre a Venere (C. Pietrangeli, I Musei vaticani al tempo di Pio VI, in Rend. della Pontif. Accad. di ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] , R. e l'evoluzione della critica contemporanea, in Belfagor, VI (1951), pp. 171-184; M. Mila, Problemi della critica d'arte, in Minerva, luglio 1951, pp. 55-59; V. Stella, Storia e scienza del linguaggio figurativo in C. L. R., in Il mulino, n. 61 ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] delle divinità capitoline distrutte dal terremoto del 63 a. C. Ci sono anche note statue fittili di uso profano, come quelle di Minerva e di alcune Muse scoperte presso la Via Latina nel 1767 ed ora nel British Museum, le statue di un attore e di ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...