FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] lo zio Vitale, il F. si trasferì a Roma, probabilmente nel 1622. Qui lavorò con S. Ghetti per una tomba in S. Maria sopra Minerva (Nava Cellini, 1955, p. 30 n. 7). Fu notato da P. Bernini, che lo volle nella sua bottega.
Il F. avrebbe collaborato ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] trofei, gruppi di prigionieri e, nei triangoli ai lati del fornice, le due divinità protettrici della città: Apollo e Minerva, su carri tratti rispettivamente da grifi e da sfingi. L'iscrizione dedicatoria, che si ripeteva su tutte le quattro fronti ...
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THUBURSICUM NUMIDARUM
Ch. Picard
Odierna Khamissa, località algerina (dipartimento di Bône), capoluogo di una tribù istallatasi alle sorgenti della Mejerda (Bagrada) che, per una ragione sconosciuta, [...] , molti ritratti severiani, tra i quali un bel busto di Geta, e numerose immagini divine consacrate a Giove, Minerva, Nettuno. Quest'ultimo presiedeva al culto delle fontane, particolarmente popolare per la vicinanza delle sorgenti del Bagrada, come ...
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GYÖR
M. Kanozsay
Museo J. Xanthus. - Il museo di G., città dell'Ungheria, anticamente Arrabona (v.), alla confluenza del fiume Rába, affluente del Danubio, con due corsi di acqua minori, venne fondato [...] del bronzo è rappresentata da decorazioni per mobili (pantere, teste di toro, ecc.), piccoli bronzi di carattere provinciale (Minerva, Amore, un flamine, gladiatori, ippocampi, ecc.) e dai frammenti del rivestimento di un cofano, da Kísárpás, datato ...
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PUTUNIA
S. de Marinis
Probabilmente nome (la parola è Stata letta anche come Amaputunia e Amatutun) di una figura femminile, verosimilmente una divinità, su uno specchio etrusco da Bolsena al British [...] , Etr. Spiegel, 1894-97, pp. 276, 328, tav. 257 B; C. Pauli, in Roscher, III, 2, 1902-7, c. 3282 s., s. v.; R. Enking, Minerva Mater, in Jahrbuch, LIX-LX, 1944-45, p. 116, tav. VIII; id., in Pauly-Wissowa, XXIII, 2, 1959, c. 2062 s., s. v.
(S. De ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] con l'impresa della medesima, l'anno 1656, conservato nell'Archivio della cattedrale di S. Rufino. Vi è effigiata la dea Minerva con lo scudo in mano, ornato di un nido di rondinini - simboli del cardinale protettore - che stanno per spiccare il volo ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] tortura il 21 giugno 1633 il M. ne ricevette l'abiura il giorno seguente, durante la seduta della congregazione nel convento della Minerva. È probabile che il M. sia il redattore del testo della sentenza di condanna e dell'abiura di Galileo, non solo ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] al principio del 1481, e, lavorando in società con il maestro Primo lombardo, aveva eseguito due sepolcri in S. Maria sopra Minerva; altri documenti lo fanno presente a Cesena nel 1490 associato a Marco di Laino. L'ultitna data in vita di Drudo ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] di N., Plinio (Nat. hist., xxxv, 108, 145), ricorda un Ratto di Kore (trasportato in Roma sul Campidoglio, nel santuario di Minerva, al di sopra della cappella di Iuventas), una Vittoria che trasporta in cielo una quadriga (anch'essa sul Campidoglio ...
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ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] v, 50, si dice che era raffigurata sullo scudo di Achille.
La favola di Prodico è raffigurata su specchi etruschi dove Minerva è al posto di Aretè. A. iscritta appare con altre personificazioni nella fascia inferiore del rilievo di Archelaos (v.) con ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...