CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] a utilizzare il suo primo marchio tipografico, un medaglione raffigurante una Minerva armata di lancia e scudo, dichiarandosi "stampator e librer alla Minerva" o "al segno della Minerva". Fu certo il suolavoro che lo condusse nel 1590 a Francoforte ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] con grande abilità, fino al 1711. In quell'anno, ormai vecchio, rinunciò alla carica: trascorse gli ultimi anni di vita nel Collegio della Minerva. Morì il 29 marzo 1713.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Buonvisi, II, 2, 209, lettera del B. al ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] (1809) rilevava che l’artista «è vario; e dove ha dipinto nel suo stile lombardo, come in un’Assunta al chiostro della Minerva e in altre cose all’Umiltà, è un naturalista che appaga più che i manieristi del suo tempo». In questi affreschi vi sono ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] 1534 (Utz, 1966, p. 33), si perfezionò con lui a Roma, al tempo delle tombe dei papi Medici (Roma, S. Maria sopra Minerva, 1536-41; Borghini, 1584, p. 595); qui un suo intervento è stato visto nel S. Giovanni Evangelista del sepolcro di Clemente VII ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] VIII (1938), pp. 152-170; Modificazioni del campo e dell’acutezza visiva dopo interventi chirurgici sulla regione ottico-chiasmatica, in Minerva medica, XXX (1939), 1, pp. 80-88.
Richiamato alle armi in occasione del secondo conflitto mondiale, il M ...
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BECCARI, Bernardino
Tullio Bulgarelli
Nativo di Sacile, nella Marca Trevigiana, figlio di certo Daniele, esercitò a Roma, nella seconda metà del sec. XVI la professione di libraio. È impossibile stabilire [...] Stamperia del Popolo romano, il quale ci permette di stabilire che nel 1575 egli teneva già bottega in piazza della Minerva. Oltre che al commercio dei libri si dedicò a piccole imprese editoriali; infatti si conservano alcune opere nelle quali egli ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] , entro il 1665, cinque tele, il cui soggetto era legato al tema della Divina Sapienza, impersonata dalla figura mitologica di Minerva, secondo un erudito programma elaborato e messo a stampa dal decano M. Valle.
I dipinti rappresentano Giove e ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] , fu mandato, per intercessione del domenicano mons. Marino, vescovo di Siracusa, a completare i suoi studi nel collegio della Minerva, in Roma, dove si addottorò brillantemente in teologia. Nel 1727 era già lettore di filosofia nel convento di S ...
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MAZZONI, Piero
Mario Crespi
– Nacque a Firenze il 24 dic. 1921 da Amato e da Dina Conti. Dopo gli studi secondari si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. Qui nel [...] 2ª ed., ibid. 1969).
Il M. morì a Roma il 4 ott. 1972 in seguito a un incidente automobilistico.
Fonti e Bibl.: Necr., in Minerva anestesiologica, XXXVIII (1972), 12, p. 4; XXXIX (1973), 1, p. 1; in Atti della Acc. Lancisiana di Roma, a.a. 1972-73, n ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] a Madrid (Prado, n. 16); dubbia è invece l'attribuzione a Lucia del Ritratto di Europa (sua sorella) di Brescia (Pinacoteca comunale). Minerva, che il Vasari afferma "in pitture e in lettere... rara", ci è nota oggi solo per i ritratti che le fece l ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...