DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] 'intera sua produzione scientifica (La visuale periferica nell'interpretazione clinica e nell'orientamento terapeutico dello scompenso cardiaco, in Minerva medica, XLII [1951], 2, pp. 333-341). Con essa il D. capovolse l'abituale modo di interpretare ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] ad altri scultori quali il Mariani, il Cordier e il Maderno, a lavorare nella cappella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva: l'artista eseguì, sicuramente prima della morte di Clemente VIII (1605), la statua del pontefice; mentre il Baglione (p. 34 ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] e fu consacrato sacerdote. Dopo dieci anni in Spagna tornò a Roma ed ebbe una lettura di filosofia alla Minerva: successivamente divenne "maestro accettato", grado che gli permetteva di accedere a qualsiasi livello dell'Ordine.
Nel 1628 Urbano VIII ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Leopardi finì per rispecchiare la sua vita infelice.
Proprio in questi tardi anni Novanta Pascoli si dedicò intensamente, con Minerva oscura. La costruzione morale del poema di Dante (Livorno 1898), al suo lavoro di esegesi dantesca, già avviato dai ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] .
Ammesso alla professione semplice, nell'agosto 1901 si trasferì a Roma per compiere gli studi nel collegio di S. Tommaso alla Minerva, allora diretto dal p. Enrico Buonpensiere. Superato a pieni voti nel giugno 1909 l'esame di lettorato, che era l ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] di S. Susanna, voluto dal cardinale Girolamo Rusticucci; nel 1596-97 affrescò la cappella della Ss. Annunziata nella chiesa della Minerva e in vista dell’anno santo 1600 sovrintese alla decorazione della cupola di S. Maria dei Monti e realizzò gli ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] recò a Roma per ricevere la porpora cardinalizia, nominato cardinale da Paolo V con il titolo di S. Maria sopra Minerva. Il vescovo scelse come maestro di cerimonia che lo avrebbe accompagnato e assistito nel "gravoso incarico" il giovane Filomarino ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] del convento di Bologna. Negli Atti del capitolo generale del 28 maggio 1583, celebrato nel convento di S. Maria sopra Minerva a Roma, vennero approvati in "provincia utriusque Lombardiae" i "magisteria" di alcuni frati, tra cui il Giovannini. Il 6 ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] ; Sopra alcuni aspetti particolari del problema della leishmaniosi cutanea, in Minerva pediatrica, VIII [1956], pp. 182-184); le belle e , Torino 8-10 giugno 1961, Suppl. al n. 1 di Minerva dermatologica, XXXVI [1961], pp. 1-88); gli studi clinici e ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] . Mirando a inserirsi in una realtà culturale più ampia e vitale, nel gennaio del 1831 trasferì il giornale, ribattezzato La Minerva, a Milano. Non ottenne però il successo sperato, e a marzo fu costretto a cessare le pubblicazioni.
Nel 1832 pubblicò ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...