FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] 'ormai lontana giovinezza della pittrice.
L'11 ag. 1614 la F. morì a Roma e fu sepolta nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vita de' pittori, scultori et architetti... (1642), a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 143 s ...
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QUADRIO, Maurizio
Michele Cattane
QUADRIO, Maurizio. – Nacque a Chiavenna il 6 settembre 1800 da Carlo e da Angelica Pestalozzi, terzo di sette figli.
Il padre era uno stimato medico e ricoprì anche [...] subì un primo arresto nel 1820; nel marzo del 1821, varcato il Ticino, si arruolò volontario nel battaglione studentesco Minerva. Partecipò quindi alla drammatica ritirata verso la Liguria, da dove ebbe inizio il suo lungo esilio.
Raggiunta la Spagna ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] domenicano: solo dopo ripetuti dinieghi e molte insistenze, fu finalmente accettato come novizio presso il convento di S. Maria sopra Minerva a Roma nel dicembre del 1557. Dopo la morte del padre, il F., appena quindicenne, gli successe nel 1558 come ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] . Max. concordiae pacis instauratoris imago, s.l. né d.).
Morì il 24 gennaio 1779, e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva. Ancora in vita, destinò al convento cremonese di S. Domenico, di cui era stato priore, la sua biblioteca, confluita oggi nella ...
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MIOTTI, Vincenzo. –
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano (Venezia) il 25 luglio 1712 da Daniele di Vincenzo e da Angela Licini di Benedetto, primo di tre fratelli e due sorelle, tutti battezzati nella [...] , A. Calogerà e F. Mandelli. Quest’ultimo fu ispiratore e continuatore dei ben noti Opuscoli scientifico filologici e della Minerva ossia Nuovo Giornale dei letterati d’Italia, dove fu pubblicato l’unico scritto del M. conservato: Solis deliquium die ...
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BERNARDONI, Bernardo
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel popolo di S. Michele Bertelde (oggi S. Gaetano) il 18 ott. 1291 da Neri di Bernardone e da donna Aconcia, che fu delle "vestite" o "pinzochere" [...] per proseguire gli studi. Sul finire del 1317 era a Prato, nel 1318 fu assegnato come studente di filosofia al convento della Minerva in Roma, quindi nel 1319 era a Siena e nel 1320-1321 nuovamente a Firenze, dove si trovava durante la celebrazione ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ; e già d'altra parte in quest'opera il B. è spinto, per erudizione archeologica, a comporre- la figura di Minerva ispirandosi a due statue antiche di collezioni romane. Il Reni invece era tenuto presente in un'altra opera giovanile (circa 1737-1741D ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , nei rilievi del basamento con Putto suippocampo a destra e Putto che tiene per le corna un capricorno a sinistra, nella Minerva e nella Giudittacon testa di Oloferne (Sheard, 1971, pp. 220-228) nei piedistalli (Ishii, pp. 12-16; Luchs, 1995, pp. 40 ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] codice donato fu pubblicata con il titolo De bello canapiciano et comitatu Masini, con dedica a F. Bianchini, in Galleria di Minerva, II (1697), pp. 401-412, come tratta non dal codice suddetto, ma da uno "ridotto a miglior elocutione" da Ambrosio di ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] (Bologna), 1791; progetti di confessionali architettonici, chiesa di S. Agata e collegiata di S. Bartolomeo di Busseto, 1795; Minerva e Giunone e la Vittoria, palazzo D’Accursio, 1797; disegno e modello di medaglia in metallo dorato, celebrazione di ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...