COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] produzione colliniana, di cui sono documentati altri due esemplari, nel 1883, presso il nipote Paolo, biografo di Ignazio, raffiguranti Mercurio e Minerva (di Macco, 1980, I, p. 37, n. 39). Quasi tutte le copie dall'antico eseguite dai C. a Roma sono ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] nella scimmia (Studi sulla provocazione di un'artrite sperimentale nel rhesus, I, Risultati con l'impiego di adiuvante batterico, in Minerva medica, LV [1964], pp. 4059-4065, in collab. con E. Cecchi et al.; Studi(, II, Risultati con l'impiego di ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] dal cardinale Riario alla duchessa di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le Virtù, datato 1884 e ricordato dalle fonti come l'ultimo quadro realizzato dall'artista (L ...
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MINATI, Carlo Aniceto
Francesca Farnetani
– Nacque a Montepulciano, nel Senese, il 17 apr. 1824 da Olinto, maestro delle scuole pubbliche (architetto secondo Di Scòvolo), e da Caterina Martelli.
Nel [...] , chirurgo del 1° battaglione volontario in Lombardia, e uno scritto inedito di Antonio Discovolo su C. M., suo patrigno, in Minerva medica, LX (1969), pp. 1578-1587; R. Radicchi, C. M. e l’insegnamento dell’ostetricia nell’Università di Pisa, in ...
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UGOLINO da Camerino
Roberto Lamponi
Nacque presumibilmente intorno alla metà del XIV secolo e fu membro della famiglia camerte dei de Paracaseis (de Paracasiis, de Parachasatis, de Paratacaseis). Non [...] consegnare dopo l’avvenuta vendita del frumento del convento, mentre il 30 novembre fu presente, insieme con il priore della Minerva, presso il convento di Bologna, alla conferma di Bartolomeo Dominici come vicario dell’Ordine. Per lo stesso giorno è ...
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RUFINI (de Rufinis), Filippo
Luciano Cinelli
Andreas Rehberg
RUFINI (de Rufinis), Filippo. – Nacque a Roma nel rione Monti (o Parione) dalla nobile famiglia romana dei Rufini, da Giacomo Pierangelo [...] quale oggi non si hanno più altre tracce.
Intorno al 1330 vestì l’abito domenicano nel convento di S. Maria sopra Minerva (Masetti, 1864, II, p. 303) e, dato che usualmente nella prima metà del XIV secolo i frati domenicani intraprendevano l’anno ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] , il G. tornò in Italia verso la fine di quell'anno e cominciò a insegnare filosofia a Mantova, poi nello Studio domenicano della Minerva a Roma e dal 1692 a Bologna, in S. Domenico, e a Faenza. Nel 1695 ottenne dal Senato di Bologna una cattedra di ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] . La promozione, però, gli fu riconosciuta solo nel 1478.
Il 7 sett. 1475 era priore del convento di S. Maria sopra Minerva di Roma, e il 27 agosto del seguente anno il maestro generale dell'Ordine lo istituiva vicario generale dei frati riformati ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] di una Leda per Guidobaldo II di Urbino. Restano un S. Nazario, e un David e una Giuditta (originariamente Apollo e Minerva), che furono impiegati per la tomba del Sannazzaro a Napoli.
Dal 1537, in un secondo soggiorno a Venezia, lavorò col Sansovino ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] di M. Maini, artista fiesolano oggi pressoché sconosciuto e autore di una statua raffigurante S. Sebastiano in S. Maria sopra Minerva a Roma (ibid.).
Tra il 1483 e il 1485 (Fabriczy, 1908) ottenne la prima commissione pubblica: una cappella di ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...