PUNTA DELLA VIPERA
M. Torelli
Località a 2 km a N di S. Marinella (Civitavecchia), nel territorio dell'antica Caere, ove sono stati scoperti i resti di un santuario etrusco dedicato a Minerva (scavi [...] in via di completamento).
Il santuario, situato in prossimità del mare a poca distanza dal lato destro dell'antico tracciàto della via Aurelia, sorse, come dimostrano i resti posti in luce, intorno al ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] veneziana, della Minerva.
La sua attività si colloca cronologicamente negli anni della crisi editoriale veneziana del Settecento, quando, per un simultaneo convergere di molteplici motivi indipendenti tra loro, la produzione e il commercio librario ...
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(lat. Capitolium) Il più piccolo dei 7 colli di Roma. Consta di due sommità: sulla prima, l’antica arx con il tempio di Giunone Moneta, ora è la chiesa di S. Maria in Aracoeli; sulla seconda, ora occupata [...] dal palazzo dei Conservatori, sorgeva il tempio di Giove (con tre celle dedicate a Giove Capitolino, Giunone e Minerva), fondato da Tarquinio Prisco e ricostruito varie volte, per ultimo da Domiziano. Fra le due sommità sorgeva il Tabularium (l’ ...
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Pittore (Carpi 1651 circa - Roma 1721), allievo di C. Cignani e maestro di M. Benefial, acquistò a Roma una certa fama. Opere a palazzo Farnese, a quello della Cancelleria e nelle chiese di S. Maria sopra [...] Minerva e S. Maria della Vittoria. ...
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Poeta portoghese (Vila Franca do Campo, Azzorre, 1891 - Ponta Delgada 1971). Collaboratore, con lo pseudonimo femminile di Violante de Cysneiros, della rivista Orpheu (1915), si distinse per una poetica [...] di estrema delicatezza. Si ricordano: Ode a Minerva (1923); Em louvor da humildade (1924); Cântico das fontes (1934); Cantares da noite (1942); Horto fechado e outros poemas (1953). ...
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NIXI DEI
Nicola Turchi
. Gli "dei inginocchiati" erano tre piedi di tavolo, in figura di giganti inginocchiati, riportati da Corinto come bottino di guerra e sospesi nel tempio di Giove Capitolino, [...] avanti alla cella di Minerva, quale dono votivo (Festo, p. 174). La fantasiosa erudizione popolare spiegava queste tre cariatidi, dalla loro posizione, come divinità protettrici del parto; e invero come tali, insieme con Lucina, le invoca Alcmena in ...
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RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] 1684 al 1702 tenne la cattedra di teologia alla Sapienza (I maestri, 1991, p. 913).
Si spense a Roma, nel convento della Minerva, il 9 agosto 1703. Il giorno dopo il corpo fu sepolto nella chiesa del convento, davanti all’altare di S. Domenico.
Fonti ...
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STRATICO, Giovanni Domenico
Giulio Natali
Teologo e letterato, nato a Zara il 19 marzo 1732, morto a Lesina il 24 novembre 1799. Vestì l'abito dei domenicani, e fece gli studî nel Collegio della Minerva [...] a Roma. Mischiatosi con ardore in questioni di gerarchia ecclesiastica, fu confinato nel convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1763 ottenne la cattedra di esegesi biblica nell'università di Siena, ...
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Pittore (Pistoia forse 1623 - Roma 1703), allievo e stretto seguace di Pietro da Cortona. Numerose opere a Roma (affreschi nella gall. di Alessandro VII del pal. del Quirinale, in S. Giovanni in Laterano, [...] in S. Maria sopra Minerva, ecc.). ...
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Famiglia di tipografi ed editori veneziani (sec. 17º-18º), di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografico-editoriale fu, negli ultimi decennî del sec. 17º, Girolamo, cui si deve la pubblicazione [...] di alcuni periodici d'interesse locale e della Galleria di Minerva (7 voll., 1696-1717), organo dell'Accademia di Minerva da lui stesso fondata; delle sue edizioni si ha un Catalogus alphabetice descriptus (1720). Ne continuarono l'attività i figli ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...