GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] del convento di Bologna. Negli Atti del capitolo generale del 28 maggio 1583, celebrato nel convento di S. Maria sopra Minerva a Roma, vennero approvati in "provincia utriusque Lombardiae" i "magisteria" di alcuni frati, tra cui il Giovannini. Il 6 ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] ; Sopra alcuni aspetti particolari del problema della leishmaniosi cutanea, in Minerva pediatrica, VIII [1956], pp. 182-184); le belle e , Torino 8-10 giugno 1961, Suppl. al n. 1 di Minerva dermatologica, XXXVI [1961], pp. 1-88); gli studi clinici e ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] . Mirando a inserirsi in una realtà culturale più ampia e vitale, nel gennaio del 1831 trasferì il giornale, ribattezzato La Minerva, a Milano. Non ottenne però il successo sperato, e a marzo fu costretto a cessare le pubblicazioni.
Nel 1832 pubblicò ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] 'esecuzione della statua di Paolo IV (opera di Iacopo da Cassignola), sul monumento allo stesso papa, in S. Maria sopra Minerva.
Bibl.: C. Tolomei, Lettere, Napoli 1829, II, pp. 223-224; G. A. Gilio, Due Dialoghi.., degli errori de' Pittori, Camerino ...
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Orafo, scultore e scrittore d'arte (Firenze 1500 - ivi 1571). Di natura irrequieta e violenta, ebbe una vita avventurosa, segnata da contrasti, passioni, delitti, per i quali fu spesso costretto all'esilio [...] , così come nelle elaborate soluzioni della base marmorea (le statuine originali di Giove, Danae con Perseo fanciullo, Minerva e Mercurio, sono al Mus. naz. del Bargello), complessi richiami all'arte del Quattrocento e al gusto contemporaneo ...
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(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di [...] al Sol Indiges (materiali votivi datati tra il 5° e il 3° sec.). L’altro grande centro di culto della città, dedicato a Minerva e situato a E, era caratterizzato nel 5° sec. da un’area sistemata a terrazze, con pozzi e probabilmente edificio di culto ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] S. Marco, l'affresco dell'Annunciazione nel Pantheon, il Cristo giudice tra due angioli nel monumento Coca a Santa Maria sopra Minerva, il San Fabiano pontefice (ora a Cambridge, in America), la Madonna, già Benson, e il San Sebastiano tra due divoti ...
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RUSCONI, Camillo
Giampiero Pucci
Scultore, nato a Milano il 14 luglio 1658, morto a Roma l'8 dicembre 1728. Scolaro di Giuseppe Rusnati, si perfezionò a Roma nello studio di Ercole Ferrata. Ebbe larga [...] notevole per la solenne impostatura. Altre opere del R. sono a Roma nelle chiese di S. Ignazio, di S. Maria sopra Minerva, del Gesù, di S. Francesco a Ripa, per limitarsi alle più importanti testimonianze di una vasta attività svolta entro i confini ...
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I contrafforti sono elementi costruttivi di essenziale importanza per il sostegno di vòlte o cupole, in cui le azioni spingenti sono localizzate da nervature o costole, disposte secondo i meridiani o secondo [...] a contrafforti si riscontrano nel Pantheon (contrafforti interni), e nei templi di Baalbek in Siria e nella sala detta di Minerva Medica in Roma (contrafforti esterni). Nel Pantheon il muro cilindrico, avente uno spessore di circa 6 m. su cui poggia ...
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Diplomatico britannico, nato il 20 luglio 1766, morto a Parigi il 14 novembre 1841. Entrò nell'esercito nel 1785 e nel 1790 fu inviato in missione speciale presso l'imperatore Leopoldo. Ministro a Bruxelles [...] giunsero in Inghilterra che nel 1812. La condotta dell'E. îu severamente criticata, e il Byron la biasimò nel suo Curse of Minerva. Le raccolte fatte dall'E. furono esposte al pubblico nel suo palazzo a Londra. Nel 1816 il Parlamento votò una legge ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...