CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] teatro S. Carlo, con una vasta composizione su tela, ideata dallo stesso architetto e in cui figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli e nel 1819 ne ornò un salone ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] . Seguì, nel 1899, la fondazione, a Genova, per iniziativa del B. e di G. Venzano, di un circolo scientifico Minerva, che ebbe per presidente L. A. Vassallo, il celebre Gandolin, direttore del Secolo XIX.
Frattanto pubblicò Lo spiritismo di fronte ...
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ORSUCCI, Michele
Giovanni Pizzorusso
ORSUCCI, Michele (in religione Angelo). – Nacque a Lucca l’8 maggio 1573 da Bernardino (del ramo della Luna) e da Isabella Franciotti, entrambi di lignaggio aristocratico.
Fu [...] 1595 venne ordinato diacono e due anni dopo sacerdote. Si spostò quindi a Perugia e poi a Roma, a S. Maria della Minerva, dove nel 1600 ottenne la nomina alla cattedra di filosofia a Viterbo. La prospettiva di una vita di studio e insegnamento venne ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] lettere del Monti indirizzate al F., la prima delle quali risale appunto al 27 genn. 1807). All'edizione promossa dalla Minerva, d'altra parte, il Monti diede il suo apporto, insieme con il conte G. Perticari, attraverso suggerimenti circa la scelta ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] del Madonizza, e fu amico di A. Gazzoletti che gli dedicò un sonetto riconoscente; quindi entrò nella Società di Minerva e collaborò con lo storico P. Kandler nella ricerca e nella pubblicazione di documenti inediti. Diede parecchi articoli a L ...
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GUALDO TADINO
U. Ciotti
Cittadina dell'Umbria; non si conosce dove fosse la città-stato di Tadino, ricordata nelle Tabulae Iguvinae, mentre il centro romano attraversato dalla via Flaminia, può essere [...] da due eroti volanti; sotto a questi sono raffigurati la Terra e l'Oceano e ai due lati estremi del rilievo Apollo e Minerva.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 823; R. Guerrieri, Storia civile ed ecclesiastica di G. T., Gubbio, 1933; E. Stefani, in Not. Sc ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] perduto, ma il frontone è conservato in buona misura: è raffigurata al centro la Tyche della città, con ai lati Apollo e Minerva e, alle due estremità, i Dioscuri.
Un posto a parte, in questa rassegna di edifici sacri, merita quello che forse è il ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] è un'epoca di boom per la radiofonia italiana: le ore di trasmissione passano dalle 17.776 del 1931 alle 29.875 del 1933 (Minerva 1990); la radio crea un sodalizio vincente con gli sport più popolari e si preoccupa di trasmettere il Giro d'Italia, il ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] e del dubbio).
Nella sua risposta, scritta tra la fine del 1694 e i primi del 1695 e pubblicata sulla Galleria di Minerva nel 1697, il F., secondo uno schema peraltro diffuso, riconduce la filosofia di Descartes agli antichi sia per ciò che concerne ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] ; L. Auricchio, Necrologio, in La pediatria, LXIV (1956), p. 763; M. Sancipriano, E. C. e l'educazione del lattante, in Minerva nipiologica, VI (1956), 5-6, pp. 3-7; La nipiologia, XLII-XLV (1956-1959), numero speciale interamente dedicato al ricordo ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...