Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
G. Cressedi
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti [...] gruppo appartengono i seguenti monumenti: rilievi di Vespasiano e Domiziano nei quali l'imperatore, preceduto dalla Vittoria, Marte e Minerva, avanza attorniato dai littori e seguito dalla dea Roma e dai geni del Senato e del Popolo Romano. Moneta ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] in Roma, come definitore del Regno di Sicilia, al capitolo generale, che fu tenuto nel convento di S. Maria sopra Minerva, e all'elezione del padre generale Giovanni Tomaso de Rocaberti. Nel novembre dello stesso anno predicò nella sua chiesa di S ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] la costituzione delle confraternite di S. Carlo, e dell'Annunziata, aggregata all'arciconfraternita dell'Annunciazione della Vergine sopra Minerva.
Nell'ottobre del 1624 Urbano VIII lo chiamò a Roma, affidandogli la compilazione dei dispacci di stato ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] dell'Ordine). Inquisitore generale di Bologna nel 1493, nel 1495, mentre era a Roma a predicare la Quaresima in S. Maria sopra Minerva, ebbe un incontro con la beata Lucia da Narni.
Morì il 24 nov. 1497.
Della sua vasta opera di storico, ispirata a ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] di farsi conoscere in Curia per tutt’altre ragioni; in occasione del capitolo generale dell’Ordine in S. Maria sopra Minerva Gaspare da Verona, il biografo di Paolo II, lo presenta così: «quem aperte intellexi esse philosophum et eum quidem physicum ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. IV, p. 510 e S 1970, p. 405)
M. Fenelli
Indagini sistematiche sono state avviate in varî settori dell'area urbana. Di particolare interesse [...] Marzi Costagli (ed.), Studi di antichità in onore di Maetzke, II, Roma 1984, pp. 407-409; F. Castagnoli, Ancora sul culto di Minerva a Lavinio, in BullCom, X, 1985, pp. 7-12; M. Fenelli, Culti a Lavinium: le evidenze archeologiche, in SciAnt, III-IV ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] a questo punto l'opera più antica ricordata dal Lamo, gli affreschi (perduti) di casa Trivulzio a Formigara (Storie di Minerva, Battaglia navale, Assalto a una fortezza) che valsero al C. una precoce fama. Subito dopo l'artista eseguì per incarico ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] dell'Italia centrale e denotano un potere medicale attribuito alla divinità (cfr. la s. dell'Asklepieion di Atene e quella di Minerva Medica a Roma). I pezzi "anatomici" sono sovente associati ai comuni ex voto, tuttavia s. in cui questo carattere è ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] (e V, I, pp. 205-10), ove sono anche editi i più importanti docum. diplomatici. Cfr. anche i giornali napoletani coevi e la Minerva napolitana, I(1820), pp. 38, 40, 45, 93 s., 186, 323 ss.; II (1820-21), pp. 216-224 (colloquio C.-Metternich), 284 s ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] stesso anno ebbe modo di far diretta conoscenza di Giordano Bruno, ospite a Roma presso il convento di S. Maria sopra Minerva, retto all'epoca dal Fabri. Continuava intanto la sua carriera all'interno dell'Ordine. Quando, nel 1574, il Cavalli partì ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...