SCHUPFER, Ferruccio
Medico, figlio di Francesco, nato a Padova l'11 dicembre 1867. Si laureò a Roma nel 1892, fu primario negli ospedali di Roma; nel 1898 conseguì la libera docenza in patologia medica, [...] tubercolosi del sistema nervoso nel Trattato della tubercolosi (Milano 1931) e quello sulle malattie del peritoneo nel Trattato di medicina interna edito da "Minerva medica" nel 1931. Pubblicò nel 1934 (Minerva medica) un volume di lezioni cliniche. ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] rivoluzionario del 1820-21, mentre appare dubbia la collaborazione - riferita dal Simioni - al giornale liberale La Minerva napolitana, uscito in quel periodo, che pubblicava solo articoli anonimi. Sicuramente, però, gli avvenimenti rivoluzionari ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] Compagnia.
Giunto a Roma, nel 1621 Riccardi fu nominato reggente del collegio di S. Tommaso d’Aquino presso S. Maria sopra Minerva e, il 13 gennaio 1622, consultore della congregazione dell’Indice. Nel giugno-luglio 1624 entrò a far parte anche del S ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] XII secolo: rilevamenti archeologici recenti, insieme alla documentazione locale, sembrano confermare l’identificazione dell’attuale giardino detto della Minerva con l’area del plaium montis, in cui si collocava, nel XII secolo, la proprietà di due ...
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VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque a Verona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] veronese; nel quale con brevità si tratta di tutte le cose notabili della città, Verona 1586; La Celeste galeria di Minerva con le imagini del serenissimo sig. duca Vincenzo Gonzaga, de cavalieri Mantovani e d’alcuni d’altre città, Verona 1588 ...
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SELLERI (Sellari), Gregorio
Stefano Tabacchi
SELLERI (Sellari), Gregorio. – Nacque a Panicale, piccolo borgo del Perugino, il 12 luglio 1654, da Bernardino e da Eugenia Manichini. Persi i genitori [...] a fargli proseguire gli studi nel collegio teologico di S. Tommaso, presso la casa madre dei domenicani di S. Maria sopra Minerva, a Roma. Nel corso del capitolo generale dei domenicani del 1677 sostenne una pubblica tesi e fu notato dal maestro ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] l'intenzione del B. di restare "romano", se l'anno stesso dettando l'epigrafe per il sepolcro paterno nella chiesa della Minerva lo diceva destinato ad Andrea ed alla sua posterità, che egli solo ormai rappresentava. Ma a spostare i suoi interessi ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] Quirino, riceve la sua sanzione definitiva negli attributi di Optimus e Maximus; al suo culto sono associate Giunone e Minerva per ragioni che restano tuttora assolutamente oscure.
L’iconografia antropomorfica del dio si fa risalire al periodo della ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1794 e ivi morto il 25 settembre 1871. Figlio dello scultore Lodovico (morto nel 1854) che gli diede i primi rudimenti, scolaro poi, all'accademia di Carrara, di Lorenzo Bartolini, [...] cappella della S. Sidone nel duomo di Torino. Intanto il C. lavorava anche per Milano, eseguendo tra l'altro le statue di Minerva e di Mercurio per l'arco di porta Venezia; quelle del Po e del Ticino, ed il bassorilievo dell'Ingresso di Francesco I ...
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HAN, Ulrich
Tammaro De Marinis
Uno dei primi tipografi stabiliti a Roma. Era nato a Ingolstadt e fu cittadino di Vienna; nell'anno 1480 era già morto. È soprattutto noto per aver stampato a Roma il [...] Buchdrucker des XV. Jahr. im Auslande, Monaco 1924, pp. 18-22 e tav. IV; L. De Gregori, Del Chiostro della Minerva e del primo libro con figure stampato in Italia, Firenze 1927, con tavole; A. Pollard, Early illustrated Books, Londra 1927, pp ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...