Scrittrice francese, nata a Honfleur il 3 novembre 1880, andata sposa nel 1900 al dottor J.-C. Mardrus, nato al Cairo da una famiglia orientale e autore d'una traduzione francese delle Mille e una notte. [...] , richiamarono sulla giovanissima poetessa l'attenzione della critica e del pubblico; ed è rimasto famoso lo studio che Maurras (in Minerva, 1 maggio 1903) dedicò alla D.-M., da lui poi assunta, con Renée Vivien, Gérard d'Houville e la Contessa ...
Leggi Tutto
SANCIO III re di Castiglia detto el Deseado
José A. de Luna
Nato circa il 1133, morto il 31 agosto 1158. Fu detto il Desiderato, perché sua madre aveva tardato cinque anni a dar segni di maternità. [...] Sancio il Saggio che aveva invaso i suoi stati e che fu sconfitto a Valpiedra dal generale castigliano Poncio de Minerva. Anche gli Almohadi furono messi in rotta. Mentre S. si disponeva a conquistare la Navarra, contro la quale Raimondo Berengario ...
Leggi Tutto
PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] ’Ottocento, realizzò sei sovrapporte in stucco con Scherzi di putti e faunetti, un modello in gesso di Marte e uno di Minerva, un busto di Fauno e uno di Faunessa, testimonianze del suo attaccamento ai modelli antichi e citazioni esplicite del Fauno ...
Leggi Tutto
VANNUTELLI, Lamberto
Francesco Surdich
– Nacque a Roma il 24 giugno 1871 da Ugolino e da Adele Costa.
Frequentò per tre anni l’istituto ginnasiale Massimo alle Terme e l’anno per essere accettato all’Accademia [...] corazzata Regina Maria Pia e, dopo essere stato promosso sottotenente di vascello nel 1893, sull’incrociatore torpediniere Minerva, che stazionava allora a Massaua, da dove ebbe la possibilità di compiere brevi escursioni nei dintorni.
Rientrato ...
Leggi Tutto
PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] filosofo calabrese. Dopo aver fondato un convento domenicano a Siderno, nel 1628, fu trasferito a Roma, in S. Maria sopra Minerva, come maestro di novizi. Qui, il 10 ottobre 1630, conseguì il baccellierato e il 12 giugno 1631 fu inviato missionario ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI, Girolamo
Giorgio E. Ferrari
Discendente da nobile famiglia bergamasca (già detta Alberici), fu l'iniziatore in Venezia, dagli ultimi decenni del sec. XVII, della rinomata azienda tipografico-editoriale [...] ; R. Saccardo, La stampa periodica veneziana...,Padova 1942, pp. 8-13, 15-17, 18, 119. Sull'Accademia della Galleria di Minerva dell'A.: M. Battagia, Accademie veneziane,Venezia 1826, p. 73; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia,III, Bologna ...
Leggi Tutto
BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] scritta al dott. Giuseppe Lanzoni (il Mazzuchelli riferisce che tale lettera era inserita nel tomo IV della Galleria di Minerva (Venezia 1704, pp. 269-271).
Il B. si occupò anche dell'anatomia e della fisiologia dell'apparato genitale: interpretò ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Giulio Tavernari (Torino 1917 - Roma 1986). Legato al gruppo di C. Pavese e L. Ginzburg, dopo essere stato fatto prigioniero in guerra fuggì al Cairo, dove si unì a un gruppo [...] La fortezza del Kalimegdan (1956); Calda come la colomba (1971); Alessandra (1974); Le porte di ferro (1979); L'albergo Minerva (1982); Un viaggio, una vita (1984). Scrisse anche poesie (Quaderno dei trent'anni, 1956; L'avventuriero timido, 1969) e ...
Leggi Tutto
NICOLEANU, Nicolae
Dan Simonescu
Poeta romeno, nato il 16 giugno 1835 nel villaggio di Cernatu (vicino a BraŞov), morto nell'aprile del 1871 a Bucarest. Studiò lettere a Bucarest e a Parigi. Fu direttore [...] e svelano accenti di vivo patriottismo e di satira veemente. È considerato come precursore dell'Eminescu (ediz. in Biblioteca Minerva, Bucarest 1906, con uno studio di G. Bogdan-Duică).
Bibl.: N. I. Apostolescu, L'influence des romantiques français ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] figli - un fratello maggiore, Bartolomeo (Baro), fu gesuita e poeta latino; un altro, Ivan, domenicano e teologo presso la Minerva in Roma, morì venticinquenne -, il B. compì i suoi primi studi presso il Collegium Ragusinum della sua città, allora ...
Leggi Tutto
minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...