GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] on Italian Monuments of the 12th to 16th Century, I, London 1962; U. Vichi, Il monumento al Vescovo di Mende in S. Maria sopra Minerva, Bollettino dell'Unione storia e arte, n.s., 10, 1962, 3, pp. 9-10; H. Merz, Das monumentale Wandgrabmal um 1300 in ...
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MAZZONI, Piero
Mario Crespi
– Nacque a Firenze il 24 dic. 1921 da Amato e da Dina Conti. Dopo gli studi secondari si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. Qui nel [...] 2ª ed., ibid. 1969).
Il M. morì a Roma il 4 ott. 1972 in seguito a un incidente automobilistico.
Fonti e Bibl.: Necr., in Minerva anestesiologica, XXXVIII (1972), 12, p. 4; XXXIX (1973), 1, p. 1; in Atti della Acc. Lancisiana di Roma, a.a. 1972-73, n ...
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Pittrice (Cremona 1531 circa - Palermo 1625). Allieva di Bernardino Campi e quindi di Bernardino Gatti, divenne in breve celeberrima; fu in Spagna (dal 1560) alla corte di Filippo II; sposatasi (1571) [...] influsso dei Veneti, non disgiunto da risonanze dei maggiori maestri emiliani e spagnoli. Furono pittrici anche le sue sorelle Lucia (m. 1565), Elena, Minerva, Europa, Anna Maria, che ella spesso ritrasse (Partita a scacchi, Poznań, coll. Radzinsky). ...
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Editore (Duisburg-Ruhrort 1862 - Berlino 1923). Nel 1919 fondò a Berlino, con la fusione di varie librerie e case editrici preesistenti, la W. de G. & Co, che dal 1923, sotto la direzione del genero [...] anche alcuni noti repertorî, quali la Kürschners deutsche Literatur e il Kürschners Gelehrten-Kalender (dal 1893), il Minerva-Jahrbuch der gelehrten Welt, il Philosophen-Lexicon; tra i periodici, lo Jahrbuch des deutschen archäologischen Institutes. ...
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TURAN
Luisa Banti
. Dea etrusca, identificata con la dea greca Afrodite, della quale ha completamente assunto l'aspetto e le caratteristiche. È quindi errata l'opinione di chi ha voluto vedere in T. [...] . e Adone), o l'incitatrice, o una benevola spettatrice (Paride o Menelao ed Elena, Minerva ed Eracle). Non spiegato è il gruppo di specchi sui quali T. appare insieme con Minerva e con i due Dioscuri. L'iscrizione di Nizza (Corp. Inscr. Lat., V, 917 ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Vincenzo Golzio
Pittore e incisore, nato a Bologna circa il 1579. Figlio di un soldato spagnolo, già trentenne si mise alla scuola di Ludovico Carracci. Venuto a Roma, vi fu [...] della cappella di Santa Rosalia in Santa Maria dell'Idria; dipinse nella villa Ludovisi opere poi distrutte, e nel chiostro della Minerva il ritratto di Pio V, un'Annunziata, la Religione che vince l'Eresia.
Fu anche incisore in rame e all'acquaforte ...
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PERIZONIO (o anche, in forma latina, Accinctus)
Nome grecizzante di Jakob Voorbroek, filologo olandese nato ad Appingedam (Groninga) il 26 ottobre 1651, morto a Leida il 6 aprile 1715. Studiò a Utrecht, [...] su basi e con metodo presto invecchiati (così i suoi studî di grammatica latina, culminati nell'edizione arricchita della Minerva di F. Sanchez, 1ª ed., 1587, rappresentano uno stadio del tutto superato dell'indagine grammaticale), per altri ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] da epigrammi greci (in corso di esplorazione dal 1956).
Bibl.: C. I. L., XI, 2, pp. 784-785; G. Antolini, Il tempio di Minerva in A., 2a ed., Milano 1828; Brizi, in Atti Accad. Properziana, II, 1901-09, pp. 269-274; 318-322; 405-434; A. Fortini ...
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Miniadi
Clara Kraus
Le tre mitiche figlie di Mynia, re di Orcomeno, citate quasi sempre assieme, con il patronimico di M. o Minyèidi.
I loro nomi erano Arcippe, Leucippe, Alcitoe. Secondo la versione [...] fu introdotto a Orcomeno. Istigate da Alcitoe, le M. disturbarono le orgie bacchiche e, proclamando la propria devozione a Minerva, continuarono il loro lavoro di tessitura, in aperto segno di sfida. Ma mentre erano intente ai telai e accompagnavano ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] terminato da Giovanni dell'Opera). A Roma eseguì alcune statue per le tombe di Clemente VII e Leone X (S. Maria sopra Minerva); lavorò anche per la Santa Casa di Loreto. Formatosi con lo studio della scultura del primo Quattrocento e dell'antico (una ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...