TRIENTE (triens "un terzo dell'unità")
Secondina Lorenzina Cesano
Nella monetazione antica italica e romana è il nominale eneo del valore di 4 oncie, precisamente un terzo dell'asse, donde il suo segno [...] riduzioni (v. asse). Tipo differenziale del triente romano della prora è la effige di Marte per le prime e quella di Minerva per le seconde.
Triente, e più comunemente tremisse, viene denominata la moneta d'oro che è un terzo del denaro aureo ...
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PEANIA (Παιανιά, demotico Παιανιεύς)
Doro Levi
Demo attico della Mesogea, attribuito alla tribù Pandionide, e più tardi in parte a questa, in parte all'Antigonide, diviso in due borgate chiamate Alta [...] primo esilio, si fece ricondurre ad Atene da una donna di Peania, di maestoso portamento, ch'egli fece vestire nel costume di Minerva, e che il popolo prese per la divinità. Dal demo di Peania proveniva la famiglia di Demostene.
Bibl.: L. Ross, in ...
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BECCARI, Bernardino
Tullio Bulgarelli
Nativo di Sacile, nella Marca Trevigiana, figlio di certo Daniele, esercitò a Roma, nella seconda metà del sec. XVI la professione di libraio. È impossibile stabilire [...] Stamperia del Popolo romano, il quale ci permette di stabilire che nel 1575 egli teneva già bottega in piazza della Minerva. Oltre che al commercio dei libri si dedicò a piccole imprese editoriali; infatti si conservano alcune opere nelle quali egli ...
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Poeta romeno (Bucarest 1891 - ivi 1945). Dapprima sensibile all'influsso del simbolismo francese, si riavvicinò poi alla tradizione romena, entrando a far parte del gruppo "Gândirea", e concluse con una [...] 'Arges, a monte", 1923); Satul meu ("Il mio villaggio", 1927); Limpezimi ("Limpidezze", 1928); Scutul Minervei ("Lo scudo di Minerva", 1933); Ţărm pierdut ("Riva smarrita", 1937); Umbra timpului ("L'ombra del tempo", 1940). In prosa: Portrete lirice ...
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Scultore oriundo lorenese, nato nel 1567, morto a Roma il 25 novembre 1612. Visse fin da bambino in Roma, ove iniziò l'arte con l'intagliare il legno; è uno dei più dotati tra gli scultori che hanno preceduto [...] nell'oratorio di S. Silvia a S. Gregorio al Celio le statue di due santi (15961602); a S. Maria sopra Minerva le statue nella cappella Aldobrandini; a S. Giovanni in Laterano, nel transetto, un Angelo in bassorilievo (1600), nella sacrestia, i ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] , entro il 1665, cinque tele, il cui soggetto era legato al tema della Divina Sapienza, impersonata dalla figura mitologica di Minerva, secondo un erudito programma elaborato e messo a stampa dal decano M. Valle.
I dipinti rappresentano Giove e ...
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spirare
Domenico Consoli
Verbo di esclusivo uso poetico, costruito sia assolutamente sia transitivamente, i cui vari significati dipendono da quello fondamentale di " soffiare ", detto principalmente [...] pur che la terra che perde ombra spiri (Pg XXX 89); la cornice spira fiato in suso (XXV 113).
Per Pd II 8 Minerva spira, e conducemi Appollo, la metafora della nave che provoca l'immagine dà per la sua parte al verbo valore proprio; ma nello stesso ...
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Pittore romano che visse all'epoca di Nerone. Qualificato floridus et tumidus, egli dovette essere artista vivace e immaginoso, fecondo di fantasia, sodo e sostanzioso nello stile: conscio della dignità [...] ., XXXV, 37), che ce ne ha lasciate le notizie più complete, sappiamo che egli dipinse un'immagine di Minerva spectantem adspectans quacumque adspiceretur (artifizio, questo, non nuovo nella pittura antica), e la decorazione murale degl'interni della ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] , fu mandato, per intercessione del domenicano mons. Marino, vescovo di Siracusa, a completare i suoi studi nel collegio della Minerva, in Roma, dove si addottorò brillantemente in teologia. Nel 1727 era già lettore di filosofia nel convento di S ...
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ŠIPOVO
N. Cambi
Piccolo centro della Bosnia occidentale, non lontano da Jajce, presso cui si è proposto di localizzare il municipio romano Baloie. L'ipotesi è stata avanzata sulla base della Tabula [...] attiva durante il III e il IV sec. d.C. un'officina di scultura: sono soprattutto da ricordare un frammento di rilievo con Giove, Minerva e Genius Loci che versa una patera sul fuoco dell'altare (III sec. d.C.) e una parte del frontone di un mausoleo ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...