Pittore e incisore (Venezia 1498 circa - ivi 1561), manierista. A Roma trasse incisioni da opere di Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, e in seguito dalle proprie invenzioni, seguendo la tradizione [...] Carlo V a Roma, 1536), dipinse a Firenze un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti); a Roma lavorò in S. Giovanni Decollato e (dopo il 1550), in S. Maria della Minerva; a Venezia collaborò alla decorazione della Biblioteca Marciana (1556-60). ...
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HERMATHENA
G. Becatti
Questo termine compare nell'epistolario di Cicerone che, per decorare la propria villa di Tuscolo, scrive varie lettere all'amico Attico ad Atene dal 68 al 60 a. C. per incaricarlo [...] il ginnasio sembra un suo anàthema.
Da questi passi si deduce che doveva trattarsi di un'erma di marmo con testa di Minerva, forse bronzea, tanto più che Attico aveva già mandato a Cicerone altre erme di pentelico con teste bronzee per il ginnasio (i ...
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AMMONIOS (᾿Αμμώνιος)
P. Orlandini
4°. - Scultore greco di età impenale romana, vissuto verso la metà del II sec. d. C., figlio di un certo Phidias. In collaborazione con il fratello Phidias eseguì la [...] , che si trova attualmente ai Musei Vaticani (Museo Egizio). Questa statua fu ritrovata acefala in Roma, presso S. Maria sopra Minerva, e diede anzi il nome alla chiesa e alla via di S. Stefano del Cacco (Macacco). Senza dubbio era originariamente ...
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Scrittore politico (Langfuhr, Danzica, 1743 - Öjendorf, Amburgo, 1812). Ufficiale prussiano dal 1760 al 1763, acquistò più tardi fama negli ambienti militari con una Geschichte des siebenjährigen Krieges [...] da lui elogiata in England und Italien (1785), fu favorevole alla Rivoluzione francese e nell'estate 1791, a Parigi, si legò coi capi foglianti; ma, sdegnato degli eccessi giacobini, ritornò in patria dove fondò l'importante periodico Minerva (1792). ...
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Scultore (Eu, Normandia, 1604 circa - Parigi 1669). Sembra probabile lavorasse, in gioventù, anche in Inghilterra, e che in seguito, con il fratello Michel (v.), si recasse a Roma, circa il 1641, presso [...] (1648-52; Moulins, cappella del Liceo), cui collaborò anche Michel. Esemplato su modelli romani (tombe Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva), è il primo di una serie di opere simili (tombe Rohan-Chabot, a Versailles; di Jacques de Souvré e del Duca ...
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Scultore e architetto, nato a Osteno sul lago di Lugano nel 1418, morto a Roma nel 1503. Poco nota è la sua attività giovanile. Sappiamo che eseguiva a Roma i monumenti del card. d'Albret o Lebretto in [...] in Aracoeli; del card. di Cusa (morto nel 1465) in S. Pietro in Vincoli; del card. Coca in Santa Maria sopra Minerva, magnifico per l'eleganza decorativa; in S. Maria del Popolo, il monumento del card. Gomiel, l'altare, firmato e datato 1473, per ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] vicario dell'Ordine, predicatore generale, diffinitore del capitolo e correttore del Terz'Ordine femminile.
Durante il suo priorato alla Minerva in Roma, dove è sepolta la santa senese, cercò di dare il massimo sviluppo al suo culto. Non fu presente ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] diffidenza dei gerarchi fascisti, segnatamente di Michele Bianchi e Achille Starace, quanto dal fastidio che la sua presenza alla Minerva recava ai successori di Gentile. L’ 1 ottobre 1928, con il regio decreto n. 2248, concernente il collocamento a ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] anatomia e istologia patologica, XXXVIII [1964], pp. 295-314, in collab. con B. Babini; Pneumopatia da Pneumocystis carinii, in Minerva medica, LVI [1965], pp. 2409-2419, in collab. con B. Babini - P. Scorza).
Tra i numerosi altri lavori pubblicati ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] la biblioteca del monastero di S. Marco a Firenze.
Morì a Roma il 6 sett. 1547 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...